Progetti di vita indipendente, Biancani: “Esperienza di autonomia positiva per le persone con disabilità. Adesso è importante avviare nuovi progetti"

2' di lettura 17/02/2023 - “Una legge fondamentale per l’autonomia che andrebbe aggiornata nelle linee guida e maggiormente finanziata per garantire la prosecuzione dei progetti avviati e ampliare il numero dei beneficiari”.

Lo sostiene il Vicepresidente del Consiglio regionale Andrea Biancani (Pd), primo firmatario di una interrogazione sugli interventi regionali per favorire la vita indipendente delle persone con disabilità.

“La legge è stata approvata nel 2018 – spiega Biancani -, consentendo di finanziare fino ad oggi circa 300 progetti di vita indipendente. La Regione si è inoltre fatta carico di sostenere la proroga fino al 2023 di un centinaio di ulteriori progetti, attivati nel 2021 con un fondo statale una tantum stanziato nel Decreto Rilancio”.

Nel bilancio triennale per la copertura della legge regionale 21/2018 sono stati previsti 4.537.163 euro per il 2023 e 3.341.000 euro per ciascuno dei due anni successivi.

“Riconosco l’impegno della Regione nel dare continuità al finanziamento – afferma Biancani – ma servono fondi per consentire anche ad altre persone di cogliere questa opportunità. I risultati ottenuti dalle esperienze avviate dimostrano un miglioramento della qualità della vita grazie al cammino verso l’autonomia, facilitato dalla presenza costante di un assistente personale che coadiuva le attività, da quelle domestiche a quelle formative e professionali. Con la possibilità di scegliere un progetto globale di vita, la persona con disabilità non è più un mero fruitore di cure e assistenza, ma una cittadina o un cittadino che sceglie come essere aiutato, migliorando la sua quotidianità e quella della sua famiglia. E’ un passaggio culturale che va sostenuto, pur sapendo che non è semplice e che richiede sostegni importanti”.

“L’esperienza positiva di questi interventi sta creando aspettative nel territorio da parte di altre persone con disabilità e delle loro famiglie che vorrebbero intraprendere questo percorso. Essendo trascorsi quasi cinque anni dall’approvazione nel 2018 della graduatoria regionale – conclude Biancani – sarebbe opportuno emanare già quest’anno un nuovo bando per far partire ulteriori progetti di vita indipendente.

Inoltre, per accorciare i tempi di attesa di coloro che vorrebbero aderire a questi percorsi, si potrebbero modificare le linee guida, prevedendo bandi o aggiornamenti ogni anno, mentre nella legge la cadenza prevista al momento è biennale”.

Biancani evidenzia infine che “nelle occasioni di incontro con l’Associazione Vita Indipendente Marche è emersa anche la richiesta di rivalutare almeno le risorse massime riconosciute per coloro che necessitano di un’assistenza continuativa h24 in quanto, il contributo attualmente previsto, è insufficiente rispetto alle spese realmente sostenute”.

L’interrogazione è stata sottoscritta anche dalla consigliera regionale Micaela Vitri e dal Gruppo Pd.