Ecoisole, critici i residenti: "Crea disagi alla salute, toglie posti auto e riduce il valore degli immobili"

cassonetti intelligenti ecoisole 4' di lettura 13/10/2022 - Arrivano i primi malumori dei residenti per l'attivazione del nuovo sistema di raccolta rifiuti con l’introduzione dei cassonetti intelligenti.

Per raccontare nel dettaglio il nuovo sistema, MMS e il Comune hanno organizzato, per questa sera, un incontro informativo presso il Salone Nobile di Palazzo Gradari, Via Rossini, 26 alle ore 18:00.

Queste le considerazioni dei residenti:

1. I cittadini avrebbero dovuto essere interpellati e dare il loro assenso alla collocazione dei cassonetti perché crea disagi alla salute in termini di igiene, odori e rumori molesti fino a tarda notte; toglie posti auto preziosi, riduce il valore degli immobili di proprietà e le possibilità di stipulare contratti di affitto equi per la vicinanza dei cassonetti; presuppone un lavoro di comunità e per la comunità senza aver neanche provato a riunirla quella comunità.

2. Crea disparità di trattamento diversi. Livelli di cittadinanza diversi, coloro che saranno sotto controllo e multati e altri in altre zone completamente liberi dalle regole. Inoltre la mancanza di tessere magnetiche non impedirà a molti di lasciare comunque i sacchetti dei rifiuti a terra in vicinanza dei cassonetti creando situazioni per noi residenti di disagio.

3. A meno che non si sia pensato di praticare una eccedenza nella tari per i rifiuti, lascia con perplessità la dotazione di sacchetti minuscoli da introdurre nello sportellino. Dalle foto che sto visionando entrano ben pochi pacchetti di plastica della pasta nel sacchettino. Dal vivo meno. E se verranno registrati con un codice mi aspetto altre voci creative nella tari, come eccedenza, doppia eccedenza e ...non sono la sola a pensarlo.

E le proposte:

1.La raccolta rifiuti deve avvenire solo ed unicamente durante il giorno e non come con la differenziata che avviene fino all’una e alle due di notte. Purtroppo da molto tempo siamo disturbati e svegliati di soprassalto dal rumore dei mezzi della Multiservizi, questo sommato per anni dovrebbe essere perseguibile per legge, perché la salute è sacra. È un diritto. E non mancano le leggi sul rumore, come la 447, le normative europee e il C.P 659. Quindi assumiamo l’errore del passato e operiamo per il bene di tutti.

2. Poiché con il posizionamento dei cassonetti i residenti proprietari di immobili e quelli che affittano subiscono una perdita economica nel valore della proprietà e nella riduzione dei canoni di affitto e hanno comunque dei disagi dovuti agli odori e rumori molesti, devono essere esentati da una o più rate della tari, sempre se si vogliono lasciare i cassonetti nelle vie previste.

3.A meno di non installare telecamere le sanzioni non devono essere previste perché non tutti metteranno i sacchetti con il proprio codice all’interno dei cassonetti. Nè si faranno problemi a lasciare sacchetti in strada in prossimità dei cassonetti. Per cui vale la stessa regola degli altri quartieri se non si sanzionano tutti, non si sanziona nessuno.

4. In via Del moro che è una via a senso unico, cioè da via Del Moro si procede solo verso via Diaz. Con i nuovi cassonetti difficilmente la Multiservizi con i suoi mezzi potrà proseguire la marcia una volta effettuato lo svuotamento dei cassonetti. Dopo la curva via Del moro si restringe pericolosamente anche dovuta al parcheggio delle auto.

Per cui riteniamo possibile fin da ora che i mezzi di Multiservizi si vedranno costretti a fare una retromarcia pericolosa mettendo a repentaglio pedoni e bici e violando il codice della strada.

5. Suggeriamo di ricollocare i nuovi cassonetti nei posti scooters e moto dei Giardini Craxi, poco dopo la curva, lontano quindi dai chioschetti del piazzale, per non creare disagi a nessuno.

Oppure utilizzare il parcheggio degli autoveicoli di fronte ai suddetti giardini.

I pro sono tanti: facilità di raccolta per i mezzi pesanti di Multiservizi, no odori e rumori molesti per i residenti, nessun danno economico alle abitazioni e affitti, no degrado per le vie del centro storico, nessuna chiamata all’ Arpam e alla Multiservizi per rumore e per disinfettare le postazioni.

Come si faceva nella nostra via qualche anno fa.

Infatti il degrado era tale che la polizia insieme alle forze di sicurezza ritennero necessaria l’immediata rimozione dei cassonetti in piazzale Miccichè e in Via del Moro davanti alle attività, davanti al Liceo Mamiani fino al portone esterno della provincia.

6. Un’altra soluzione più economica (visti i tempi) e che però richiede l’impegno di tutta la collettività è quella di stabilire un luogo di raccolta, al mattino, in un orario dalle 7-8, in una piazzetta a scelta tra Miccichè, la piazzetta della statua di Pasqualon o altra da destinarsi e portare lì i nostri sacchetti quando usciamo di casa. Nessun contenitore, niente porta a porta, nessun cassonetto e solo gli addetti della Multiservizi che ci aspettano.

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Questo è un articolo pubblicato il 13-10-2022 alle 09:10 sul giornale del 14 ottobre 2022 - 13472 letture

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