Si del Consiglio all’ordine del giorno per una legge sul fine vita

2' di lettura 27/06/2022 - Affrontato dal Consiglio comunale il tema sull’approvazione tempestiva di una legge sul fine vita, richiesta da tutta l’aula.

Analisi e voto dell’ordine del giorno (dei consiglieri Mattioli, Bellucci, Blasi N., Cecchini, Gambini M., Blasi G., Pagnoni Di Dario, Montesi, Panicali) sull’"Approvazione tempestiva di una legge sul fine vita”, approvato all’unanimità così come l’emendamento presentato da Redaelli, «che non chiede variazioni al testo - ha precisato il consigliere - ma di aggiungere a questo tre parti utili a raccontare e sostenere quel mondo che intercetta e accoglie il grido di aiuto di chi si trova nello stato terminale della propria vita. Una legge buona e giusta deve tener conto di entrambe le parti in causa in queste situazioni».

Bellucci: «È un appello al Parlamento affinché concluda l’iter di approvazione della legge sul fine vita. La camera, il 10 marzo aveva già approvato a maggioranza un testo. Da quella data ad oggi al Senato non ci sono stati passi avanti».

Redaelli: «Mi ritengo distante dalle premesse di questo ordine del giorno. Non sono la mia storia. La ricerca del fine vita spesso segue una situazione di solitudine, credo sia d’aiuto alla discussione concentrarsi sulla richiesta di aiuto: viene adeguatamente intercettata?».

Sperindei: «Dubbiosa sul fatto si possa definire “libera” la scelta di chi sta vivendo in condizioni gravissime e che vede i propri cari stremati dal dolore».

Marchionni: «Non si distolga l’attenzione dall’impegno ad assicurare la migliore qualità di vita del malato in qualsiasi condizione esso si trovi e all’effettiva diffusione delle cure palliative».

Andreolli: «Difficile fare delle nettezze su un tema che interessa una vastità di casi difficilmente affrontabili con un sì o un no». «L’auspicio è quello di avere un Parlamento che abbia il coraggio di dare un quadro normativo adeguato». Il punto di debolezza del documento, per Andreolli è nel «poco risalto dato al valore della vita e dell’assistenza. Non è una critica ma il tentativo di dare completezza».

Nobili T.: «L’odg chiede che il Parlamento lavori a una legge che assicuri la libertà di scelta e, al tempo stesso, conceda la possibilità di essere vicini a chi fa una scelta così forte e così dura».

Lugli: «È straordinariamente importante una legge che valuti il tema del fine vita senza fare distinzioni tra malati».

Mattioli ha ricordato che l’ordine del giorno è seguito a una richiesta precisa: «Siamo scesi in piazza con l’associazione Luca Coscioni per sostenere la raccolta firme da loro proposta e dopo la bocciatura del referendum ci è stato chiesto di portare alla discussione del consiglio comunale un odg per sensibilizzare la cittadinanza sul tema».

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Questo è un articolo pubblicato il 27-06-2022 alle 22:11 sul giornale del 29 giugno 2022 - 389 letture

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