Marche Pride, negato il patrocinio della Regione

marche pride 2' di lettura 15/06/2022 - E’ ormai notizia tristemente nota che la scorsa settimana la Regione Marche, nella persona del Segretario Generale Dott. Mario Becchetti comunicava il diniego al patrocinio da noi richiesto con le seguenti motivazioni:

La manifestazione in oggetto presenta i caratteri di un evento politico, come testimoniato dal “documento politico” allegato alla richiesta che descrive i principi sociali, culturali e soprattutto di valenza politica su cui si fonda l’evento stesso e l’attività del comitato organizzatore. Tali caratteristiche sono in contrasto con il punto 4.1) dell’Allegato A della delibera sopra richiamata (deliberazione n. 920/2018). Pertanto, nonostante il rilievo dell’evento spiace comunicare che l’istanza non può essere accolta per le ragioni sopra esposte.”

Quest’oggi (14/06) in Consiglio regionale, su richiesta dei Consiglieri e Consigliere Bora, Mastrovincenzo, Mangialardi, Biancani, Carancini, Casini, Cesetti, Vitri, si è svolta un’interrogazione a risposta immediata con la finalità di far luce sulla questione e per capire se la Giunta regionale condivide il diniego all’istanza di partecipazione non onerosa all’evento Marche Pride 2022 che si terrà a Pesaro il 18 giugno 2022, ma che vede già da mesi porre in essere numerosi eventi di stampo culturale unici nel loro genere. Tristemente l’Assessore Castelli ripete quanto già avevamo appreso, ribandendo che il diniego ha carattere puramente amministrativo ed è legato ai casi di non concedibilità.

E’ per noi evidente che le motivazioni non sono queste. Infatti il Marche Pride ricevette il patrocinio non oneroso nella sua prima edizione del 2019 ad Ancona ed in quell’occasione era già vigente la medesima normativa richiamata in modo erroneo dal Dott. Becchetti e dall’Assessore Castelli.

Il Marche Pride non è un sindacato, un partito politico e tantomeno un movimento politico assimilabile. Il Marche Pride è un’iniziativa culturale e di civiltà, totalmente in linea con quelli che sono i Principi e con le finalità istituzionali della Giunta Regionale.

La nostra iniziativa ha inoltre già raccolto diversi patrocini, tra cui quello della Commissione Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, Garante Regionale dei diritti della Persona, Ordine degli assistenti sociali delle Marche, Comune di Pesaro, Comune di Fano, Città di Vallefoglia, Comune di Fermignano, Comune di Urbania, Comune di Urbino e Comune di San Costanzo.

Ci dispiace che la Giunta Regionale nasconda il suo pensiero dietro a delle scuse di natura tecnica. Da parte di un’Istituzione così importante per noi avremmo preferito trasparenza ed onestà intellettuale. La Pride Week 2022 però continua.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-06-2022 alle 12:17 sul giornale del 16 giugno 2022 - 3002 letture

In questo articolo si parla di attualità, pesaro, Marche Pride, comunicato stampa

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