Serfilippi e Cancellieri (Lega): "Ricci e Seri vogliono la sanità inefficiente del Pd, quella che non funziona"

Serfilippi e Cancellieri 3' di lettura 01/06/2022 - “La sanità pesarese verrà potenziata, al contrario di quanto sostengono Ricci e Seri che difendono un modello superato e bocciato dai cittadini alle urne. Le inefficienze di oggi non sono della Giunta Acquaroli perché sono il frutto delle scelte sbagliate fatte dall'intero centrosinistra. Ricci e Seri facciano proposte concrete invece dei soliti slogan da campagna elettorale fatti senza neppure aver letto una riga di una riforma storica. La proposta di modifica della legge 13 rivoluziona l’architettura della sanità regionale e, prima di essere definitiva, sarà oggetto di confronto con tutti i sindaci della provincia, con i medici, gli infermieri, i sindacati e gli stakeholder del territorio, al fine di costruire un modello efficiente che cancelli ed elimini le inefficienze del passato”.

I consiglieri regionali della Lega Luca Serfilippi e Giorgio Cancellieri rispondono con determinazione alle accuse mosse dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci e del Sindaco di Fano Massimo Seri a seguito della proposta di modifica la legge 13 avanzata dalla giunta Acquaroli.

“I sindaci di Pesaro e di Fano, seconda e terza città delle Marche, non hanno letto una riga di una riforma chiave per la nostra regione, però lanciano accuse da campagna elettorale lasciando intendere che ci sia la volontà di depotenziare la sanità pesarese – aggiungono i consiglieri leghisti - Al contrario di quanto sostengono i due sindaci, dalla regione Marche in questi primi 18 mesi di legislatura c'è stata un'attenzione straordinaria per l’intera provincia pesarese come dimostrano i 150 milioni per il nuovo ospedale di Pesaro, i 23 milioni per l’ospedale di Fano e le decine di milioni di investimenti con i fondi PNRR finalizzati a costruire un modello policentrico e non solo un ospedale unico provinciale.Seri e Ricci invece vorrebbero mantenere le inefficienze prodotte dallo scollamento tra l’azienda ospedaliera Marche Nord e la medicina territoriale gestita dall'ASUR. – continuano Cancellieri e Serfilippi - La critica dei due sindaci sulla cancellazione della azienda Marche Nord è sbagliata e pregiudiziale, perché Marche Nord non si depotenzia, al contrario si rafforza così come si è rafforzata la risposta alla mobilità passiva aumentando il numero dei posti letto con un ospedale nuovo a Pesaro e la ristrutturazione di quello di Fano, mentre l’ospedale unico li avrebbe ridotti. Costruire 5 aziende sanitarie provinciali al posto dell’attuale assetto ASUR-Area Vasta significa costruire integrazione, efficienza e sinergia, impedire la duplicazione di funzioni e fornire servizi più efficienti. Chi pensa che la sanità del futuro si costruisca solo contando i metri quadri delle strutture ed il numero delle aziende presenti difende una visione del passato, difende la politica degli ospedali unici, del project financing, dei tagli alle strutture territoriali, ossia quel modello bocciato dai numeri e dai cittadini alle ultime elezioni regionali”.

“Ci aspettiamo – concludono Serfilippi e Cancellieri - da entrambi i sindaci che abbandonino le casacche di partito ed i toni da campagna elettorale ed inizino a collaborare con la regione in un dialogo costruttivo”.


da Luca Serfilippi e Giorgio Cancellieri
Consiglieri regionali Lega





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-06-2022 alle 12:13 sul giornale del 02 giugno 2022 - 537 letture

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