Studentessa del Liceo Artistico Mengaroni vince borsa di studio per il Canada

Katia Betti, studentessa del Liceo Artistico Ferruccio Mengaroni di Pesaro ha vinto una delle borse di studio, del valore di 1.000 euro, messe a disposizione da WEP per trascorrere un anno scolastico all’estero. Un contributo che Katia sfrutterà per andare a Richmond, in Canada.
La ragazza è stata scelta in base all’esito del colloquio di selezione, per le motivazioni e la predisposizione che ha mostrato verso l’esperienza, l’accuratezza, la puntualità della compilazione del dossier di partecipazione e la competenza linguistica. La borsa di studio vuole infatti premiare gli studenti migliori, riducendo per loro il costo del programma.
“L'idea è partita principalmente da me perché avevo già sentito parlare di questo tipo di esperienza alle medie. Ciò non toglie che i miei genitori siano molto felici di farmi fare questo viaggio” – racconta Katia – “Per quanto riguarda la meta, una mia amica di famiglia è già andata a fare l'anno all'estero in Canada e si è trovata molto bene. Inoltre, tra le mete anglofone, considerando tenore di vita ed educazione, io e i miei genitori abbiamo ritenuto fosse la più opportuna. Spero veramente di farmi nuovi e cari amici, voglio poi approfittare di questa esperienza per crescere, maturare ed iniziare ad essere un po' più indipendente, magari riscoprire delle passioni e riprendere in mano la mia vita. Mi auguro di poter cucinare, dato che mi diverte, ma non ne ho mai occasione e spero di frequentare corsi più "particolari" a scuola, ma soprattutto vorrei fare molto sport e vedere la neve! Mi piacerebbe come ultima cosa continuare a frequentare dei corsi di danza, dato che è una passione che porto avanti da 11 anni e non vorrei interrompere”.
Come lei, ogni anno oltre 1200 ragazzi vivono l’esperienza dello scambio culturale con WEP. Con l’Anno all’estero gli studenti hanno l’opportunità di migliorare la conoscenza di una lingua straniera, sviluppare le proprie soft skills e vivere per un anno, un semestre o un trimestre all’estero, a stretto contatto con una cultura diversa dalla loro. Per tutta la durata del soggiorno, infatti, i ragazzi vengono ospitati da una famiglia e seguono i corsi in una scuola locale. I programmi High School diventano l’occasione perfetta per conoscere gli usi, i costumi e le abitudini di un paese diverso dal proprio. Studiare un periodo all’estero per i ragazzi è una vera e propria sfida che richiede adattamento e rispetto per il paese ospitante, e che permette una crescita a 360°: personale, linguistica e culturale.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-05-2022 alle 12:27 sul giornale del 05 maggio 2022 - 7829 letture
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