Sì del Consiglio alle variazioni al Bilancio e al Piano delle opere

consiglio comunale pesaro 12' di lettura 28/04/2022 - Sono state la Variazioni al bilancio di previsione e al Piano triennale delle opere pubbliche, insieme al voto sul rendiconto di gestione 2021, i temi principali del Consiglio comunale di ieri.

Il Consiglio ha approvato (con 19 voti favorevoli e 9 contrari), il “Rendiconto della gestione per l’esercizio 2021” presentato dall’assessore al Rigore Andrea Nobili: «Il conto del bilancio dell’esercizio 2021 si chiude con un avanzo di amministrazione di 57.776.441,63€ dopo un percorso che ha compreso anche gli emendamenti presentati e verificati anche insieme al Collegio di revisori, che ringrazio. È un risultato importante quello raggiunto che genera, tolte la parti vincolate e quelle accantonate, un avanzo spendibile di 7,1milioni. Importo suddiviso tra i 3,958 milioni di investimenti e 3,155milioni per la parte corrente. Una cifra a cui si è arrivati tramite una serie di operazioni - come la vendita dell’ex Concordia - e con un’attenta politica tributaria che il Comune ha condotto mantenendo invariate dal 2012 le aliquote. Una scelta voluta dall’Amministrazione con tenacia e portata avanti insieme a un’azione di recupero crediti svolta in maniera egregia dagli uffici». Una strategia premiata dall’alta fedeltà fiscale dei pesaresi, «che ci rende fieri perché qualifica i servizi offerti da Amministrazione e che testimonia la correttezza dei cittadini stessi».

Nobili ha poi proseguito la presentazione del rendiconto elencando gli elementi che hanno inciso positivamente. Tra questi, «L’avanzo fisiologico, legato alla componente del personale (che rappresenta 1/4 della spesa corrente del bilancio) e l’introito derivato dagli oneri di urbanizzazione sono elemento importante, sia per la componente di pianificazione, sia per parte per edilizia privata. Su questo hanno inciso la ripartenza della compravendita e gli incentivi dati dai bonus edilizi che hanno spinto le famiglie a riqualificare gli immobili». Altro elemento è «La riduzione del fondo di credito di dubbia esigibilità a 300mila euro. Decisione che ci ha dato l’opportunità di avere risorse spendibili». Quello presentato, per Nobili è «Un avanzo reale: in cassa, al 31 dicembre abbiamo 41 milioni di euro. Con questi numeri dovremmo essere contenti, Ma siamo comunque preoccupati a causa degli effetti del “caro-bollette” che grava sull’Amministrazione e sulle famiglie. Sì, i 3milioni di euro di avanzo ci rassicurano, perché la cifra è molto simile a quella dell’incremento bollette ma non saremo sereni finché non ci sarà stato consentito di poter usare l’avanzo per far fronte al “caro-energia”».

Castellani (Una città in Comune): «I numeri quantificano in maniera concreta un bilancio eccellente. Da valorizzare anche perché figlio della “solita” strategia politica finanziaria degli ultimi tre anni: tutto gas sugli investimenti e freni tirati sulle spese correnti. È un risultato eccezionale e concreto, che ci distingue tra tantissimi altri comuni che affrontano concrete possibilità di aumento Irpef e taglio dei servizi».

Lugli (M5S): «Filotto crescente di risultati positivi per questa Amministrazione. Votiamo un rendiconto dove nulla è mancato, come l’avere un avanzo importante che permette di aver soldi pronti per quello che serve e che permette di guardare con meno apprensione alla bolletta energetica». Poi l’appello: «Si facciano più sforzi per tendere alla bolletta zero e all’efficientamento energetico, soprattutto oggi».

Andreolli (Lega) si è detto «Preoccupato sull’aumento dei costi, che va considerato sul lungo periodo. Condivido la scelta di non usare oggi l’avanzo libero, di custodirlo, ma è da vedere se sarà sistemico o se è invece frutto della casualità di un anno». Per poi aggiungere, «Sì a dire “Gas sugli investimenti” ma fino a un certo punto» perché «occorre valutare se è giusto fare 30milioni di investimenti per un bene che ne costa 1 di gestione». Sulle partecipate, «manca ancora un equilibrio con MMS».

Bellucci (Pd) ha sottolineato il «tasso di indebitamento del Comune che è in linea, ragionevole. Frenare investimenti significa arrendersi alle sfide».

G. Marchionni (Prima c’è Pesaro): «Di fronte a un avanzo di questo tipo non si può che star tranquilli. Siamo però preoccupati del fatto che veniamo da anni straordinari in cui sono arrivate tante risorse. Nessuno chiede di impegnarne quanto quelle impiegate negli ultimi due anni ma non possiamo nemmeno rischiare di abbassare i nostri standard. Cosa che sta succedendo sui servizi estivi 0-6 anni del Comune. Non si può regredire togliendo risorse alle aperture dei plessi in città»

Il consiglio ha votato all’unanimità la delibera sul “Riconoscimento debiti fuori bilancio” presentata da Pozzi. «Si tratta di 22.968,06 euro, derivanti dalla sentenza 209/2022 della Corte di Appello di Ancona che ha respinto l’appello della società Tecno Appalti a seguito della sentenza 985/2014 contro il Comune di Pesaro». Una “anomalia” spiegata dall’assessore: «Il Comune ha vinto la causa ma il Tribunale ha lasciato allo stesso l’onere di intraprendere le azioni per recuperare la somma per cui Tribunale ha condannato la ditta. In pratica le spese del Ctu».

È stato sempre l’assessore al Fare a presentare la “Variazione al Piano triennale delle opere pubbliche 2022-2024” – approvata dal consiglio con 19 favorevoli e 8 astenuti - , modifiche al «Piano triennale da 31milioni che seguono una prima variazione» e che «Tengono conto di uno scenario in cui la maggior parte dei comuni ha ancora difficoltà ad approvare il Bilancio di previsione; che tiene conto degli effetti del “caro energia”, dell’aumento delle materie prime, dei costi degli appalti e dei tempi di realizzazione, oltre alle difficoltà a trovare le ditte che realizzano gli interventi». Nonostante queste difficoltà «di cui non si può non tener conto, la Variazione va ad aggiungere e non a togliere rispetto alla previsione sugli investimenti dando priorità a quelli che prevedono la compartecipazione di fondi ministeriali e regionali che integriamo con le risorse proprie». La Variazione inserisce i fondi ottenuti dal Comune dal Ministero della Transizione Ecologica, per il progetto di “falesia e della Strada del Mare di Fiorenzuola di Focara”, per un importo complessivo di 477.732€. Consentirà di inserire nel Piano delle opere gli interventi in Strada del Mare (143.000€) e il “Recupero dell'assetto idro-geologico falesia” per 240.000€. La modifica permetterà anche i lavori alle scogliere tramite l’inserimento del «finanziamento regionale ottenuto dal Comune per la manutenzione straordinaria delle scogliere di Sottomonte (prevista da settembre 2022). L’importo totale dell’intervento è di 170mila euro a cui il Comune contribuisce con 42.672 euro». Figurano inoltre anche 114mila euro del progetto “Oasi della Tartaruga” (finanziato per 79.336,39 € dal Feamp e per 34.663,61€ dal Comune).

Con la Variazione, l’Amministrazione prosegue il progetto di “Riqualificazione, restauro e valorizzazione di Palazzo Ricci e creazione Campus della Musica”: l’importo inizialmente previsto per 2.097.000€ viene rimodulato a 2.237.000 €. Il documento consente inoltre l’ampliamento della rete della Bicipolitana inserendo il finanziamento del Ministero inizialmente attribuito al tratto via Gagarin – via Pertini per quello di via Paganini – compreso tra via Ponchielli e via Lombardia. Tra le opere oggetto della variazione anche: i lavori di straordinaria manutenzione al teatro Rossini per 150.000€: «Con il vicesindaco Vimini – ha spiegato Pozzi - abbiamo condiviso la priorità di avere una città pronta per Pesaro 2024». In quest’ottica, sul Teatro, l’Amministrazione sta lavorando su due “fronti”: «Il primo è quello del cantiere della sala della Repubblica (che sta procedendo coerentemente con l’iter previsto) e che si concluderà nei primi giorni di luglio; l’altro è quello rappresentato dalle spese per l’incarico di progettazione per un intervento di straordinaria manutenzione che renderà lo spazio agibile e disponibile per tante iniziative culturali che si svolgeranno quest’anno». Pozzi ha aggiunto che «La Commissione Pubblico spettacolo ha dato parere positivo all’agibilità del Teatro. Agibilità ridotta in parte dai lavori della sala della Repubblica che sono “conflittuali” con la fruizione dell’ultimo ordine di palchi».

Presenti nel documento anche: lavori di ristrutturazione del centro sociale di Vismara per 350.000€, «spazio importante per il quartiere su cui interverremo al più presto»; la sistemazione litorali soggetti ad erosione per l’anno 2022 di complessivi 130.000€; l’incremento di 300.000€ per la straordinaria manutenzione stradale per 1.300.000€, «nella definizione del piano asfalti cercheremo di dare priorità alle strade legate a sicurezza di pedoni e ciclisti. Si parte da aumento sicurezza per cittadini; l’incremento di 50.000€ per la straordinaria manutenzione dei parchi di Monteciccardo per 170.000€».

Petretti (Forza Pesaro #ungranbelpo’): «L’Amministrazione è riuscita a intercettare bandi nazionali e regionali e la variazione li inserisce nelle azioni rivolte a temi cruciali: sicurezza (si ampliano le ciclabili e incrementa la manutenzione delle strade); cultura (teatro Rossini, palazzo Ricci); bellezza e cura della città (con i parchi di Monteciccardo); ambiente (Oasi delle Tartarughe, Strada del Mare a Fiorenzuola, scogliere); sociale (Vismara).

Andreolli (Lega): «Vorremo chiarire il perché sia necessaria questa cospicua variazione di bilancio per i lavori al Teatro». Il giudizio sulla variazione del consigliere, «è sostanzialmente positivo perché acquisisce diversi finanziamenti per azioni rivolte all’aspetto idrogeologico e culturale della città. Buono anche l’intervento su Vismara, che il Quartiere attendeva da tempo».

Mattioli (Pd): «Variazione molto positiva soprattutto per quanto riguarda la forte azione di tutela del territorio che prevede, è un passaggio di salvaguardia davvero incisivo». Sulle asfaltature, «Ci aspettavamo qualcosa di più, i 500km di strade del comune richiedono molti interventi».

A chiudere le proposte di deliberazione è stata l’approvazione della “Variazione al bilancio di previsione finanziario 2022-2024” esposta dall’assessore Nobili: «La delibera è un lungo elenco di variazioni all’interno di stessi servizi o richieste dei servizi stessi di usare quote di avanzo vincolato. Vi rientra un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro di 15mila euro per l’emergenza Ucraina; ci sono risorse che altro non sono che entrate e uscite; presenti anche tante richieste per partecipare a bandi, etc». Ma il corpo principale della delibera, «è dato dai 3,719milioni di euro di investimenti che abbiamo deciso di mettere subito a disposizione. All’elenco presentato da Pozzi, aggiungo: la straordinaria manutenzione dei fossi e delle scarpate (40mila euro); la manutenzione della rete fognaria (60mila); la manutenzione dei plessi scolastici comunali (100mila); le risorse per i bandi (20milioni); la straordinaria manutenzione delle strade per 1,3milioni, «Qui era importante mettere una cifra pesante e metterla tutta insieme: permette che ad aziende e ditte partecipino e siano attirate da queste opportunità».

Nobili ha poi sottolineato «I 50mila euro per l’acquisizione delle aree per la realizzazione della rotatoria delle Siligate, un’esigenza del Quartiere e un intervento di sicurezza importante, così come l’intervento alla San Giovanni». Nobili ha poi citato i «350mila euro per il centro civico di Vismara, un lavoro “di peso” rispetto al valore che ha su un territorio molto dinamico che necessitava di una struttura dignitosa». Fuori dagli investimenti, figurano i «151mila euro a disposizione dei Servizi sociali per la gestione dei minori non accompagnati in arrivo a Pesaro. Un impegno che il Comune è tenuto a coprire per rispondere alla preoccupante esigenza in corso». Tra gli importi anche i 30mila euro per la redazione del Peba.

Bellucci (Pd): «Le asfaltature sono un importante elemento di sicurezza e di accoglienza per chi arriva in città. Il tema strade è importante, ed è necessario continuare con la programmazione già in corso».

Marchionni ha espresso «Soddisfazione per l’impegno sul centro civico di Vismara». Sentire i colleghi Mattioli e Bellucci puntare l’attenzione sulle strade fa capire che è un’emergenza sentita dalla città. Una manutenzione seria richiede anche investimenti sui marciapiedi, anche in termini di accessibilità, sui quali continuiamo a non vedere somme. È fondamentale l’ascolto della città ma come possiamo prevede somme così esigue su manutenzione degli edifici scolastici?»

T. Nobili: «Occorre considerare l’impegno che l’Amministrazione mette negli investimenti sulle scuole, che hanno uno sguardo più ampio rispetto a quello mostrato da questa Variazione». «Non c’è disattenzione alle manutenzioni ma le si fa guardando ad altre possibilità. Come quelle dei bandi nazionali: opportunità per interventi che fanno davvero la differenza».

Non sono passati (ciascuno respinto con 18 voti contrari e 8 favorevoli) i cinque emendamenti presentati da Dario Andreolli (Lega), che ha sottolineato, «Il deficit presente nel Bilancio di previsione che indicava 30mila euro per i nidi, 30mila per le materne, 50mila per elementari e 50mila per medie. A Pesaro ci sono tanti edifici scolastici di cui non tiene conto questa Variazione che destina risorse insufficienti alle strutture e che non considera in maniera adeguata i nidi. Dei 3,7 milioni, solo il 2,6% sono destinati alle manutenzioni sulle strutture educative. Una percentuale che non può soddisfare questo consiglio comunale: qualcuno può negare che siano sufficienti rispetto alle emergenze poste dagli istituti scolastici del valore di circa 15-20mila euro ciascuno? È necessario prevedere oggi interventi realizzabili a breve, durante la chiusura estiva».

Cecchini (Pd): «Contesto le richieste degli emendamenti. Occorre tenere conto di una forte denatalità che ridisegnerà la fruizione degli edifici e che imporrà un ragionamento sul futuro dei plessi. Ricordo che gli investimenti fatti dall’Amministrazione sulle nuove strutture sono ingenti: come quelli del polo dell’infanzia 0-6 a Soria e ai due progetti legati ai bandi Pnrr sugli asili. Forse le risorse sulle manutenzioni sono diminuite ma è anche vero che, a fronte di strutture nuove, c’è meno necessità di manutenzione».

A riportare il parere della giunta è stata l’assessora alla Crescita e Gentilezza Camilla Murgia: «Insieme all’assessore Pozzi, da inizio anno, stiamo eseguendo una ricognizione su tutte le scuole per verificare lo stato delle manutenzioni e criticità. In alcuni plessi ci sono situazioni da sistemare, gestite dai Lavori pubblici, sono casi in cui i fondi stanziati garantiranno la massima e migliore fruizione come previsto dal coordinamento virtuoso attivato insieme alle scuole e ai genitori che permette un lavoro d’equipe che riesce a superare le criticità». Murgia ha concluso: «I lavori sono fatti giorno per giorno all’interno dei nostri plessi».







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-04-2022 alle 06:05 sul giornale del 29 aprile 2022 - 445 letture

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