Gabicce, nuovo Polo Scolastico di via XXV Aprile, M5S: "Facciamo in modo che non resti solo un progetto sulla carta"

2' di lettura 05/04/2022 - Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale i consiglieri comunali Monica Melchiorri, Evaristo Mandrelli e Matteo Baldassarri hanno votato 'sì' al

"E' senza dubbio un fatto positivo che l'amministrazione comunale abbia deciso di attivarsi per provare a intercettare i finanziamenti legati al PNRR; riteniamo infatti che l'Area di via XXV Aprile sia la più idonea alla progettazione e alla possibile realizzazione di una struttura scolastica da costruire ex novo; ciò tenuto conto anche delle travagliatissime vicende riguardanti l'Area in questione, rispetto alle quali la politica ha delle responsabilità che non si possono negare. Tuttavia non possiamo sottrarci dal fare al Sindaco Pascuzzi alcune annotazioni che - per chi ha davvero a cuore il futuro delle scuole gabicessi - sono fondamentali.

"La prima criticità riguarda l'ipoteca che grava sulla proprietà comunale: siamo certi che si troverà un modo di risolvere il problema, ma bisogna vedere quando e a quale costo; i residenti si sono detti preoccupati per le possibili ricadute sulla viabilità e sulla disponibilità dei parcheggi: abbiamo avuto delle rassicurazioni dagli uffici tecnici, ma ci piacerebbe capire meglio quali soluzioni si prospettano; Il progetto di un nuovo polo scolastico è in sé molto ambizioso: siamo sicuri che esso sia anche sostenibile da un punto di vista economico e di tempistiche? Non vorremmo ritrovarci un domani con l'ennessimo progetto buono solo sulla carta, ma all'atto pratico irrealizzabilem destinato a fare la muffa nei cassetti".

"Con forza chiediamo che nel processo decisionale vengano coinvolte necessariamente tutte le parti in causa, che fino a questo momento sono state lasciate parzialmente all'oscuro di tutto: dirigenza, personale scolastico, docenti e naturalmente le famiglie degli alunni; Infine un'ultima considerazione su quello che abbiamo definito Piano B: se tutte le ipotesi di accedere a finanziamenti (PNRR, Ministero, Regione) oggi prese in esame dall'amministrazione non dovessero concretizzarsi,