Il Partito Democratico di Pesaro sostiene la candidatura di “Pesaro-Capitale italiana della Cultura 2024”

piazza del popolo, prefettura , palazzo ducale 3' di lettura 02/03/2022 - Pesaro come Capitale italiana della Cultura 2024, una candidatura nella quale il Sindaco Ricci e l’assessore alla Bellezza Vimini hanno colto l’ottima opportunità di crescita dell’offerta turistica e culturale della nostra città, a dimostrazione della generosa attrattività già presente di tutto il nostro territorio e per provare ad immaginare con tutti i pesaresi, la città che non c’è.

La valorizzazione dei beni paesaggistici, il miglioramento dei servizi rivolti al turismo, il riunire sotto lo stesso progetto “La natura della cultura”, indagando tra le tante realtà, immaginando scenari innovativi tra i quartieri e i borghi del territorio, creando rete tra l’ artigianato, design, cinema, gastronomia, arti digitali, manifattura, musica, arti figurative, teatro, danza, musei, biblioteche e le attività proposte dalle associazioni che si sono impegnate nel presentare i loro servizi culturali, è stato già di per sé un ottimo risultato di rilevanza sociale.

L’ascolto reciproco delle varie realtà, incrociando esperienze culturali con identità e specificità uniche, ma nello stesso tempo complementari, ha permesso l’avvio di un cammino verso la visione di cittadinanza attiva in tutte le sue sfaccettature. Questa sfida ha dimostrato tutta la capacità della realtà culturale pesarese, non solo cittadina ma anche provinciale, di saper esprimere una visione collettiva della natura, di integrare e far interagire concetti di sostenibilità dalla mobilità, alle professioni e all’imprenditoria territoriale, riunendo le culture dei borghi e dei quartieri protagonisti nei semestri culturali di promozione locale a far da faro a quella più ampia cittadina.

Il tema impostato da questa amministrazione, che guidiamo e sosteniamo, è stato anche quello di mettere in moto dei meccanismi e percorsi di valorizzazione anche di luoghi e progetti finora a volte un po’ defilati, che potranno tornare a nuova vita oltre che capacità attrattiva, creando un impatto di integrazione fattiva fra le nuove professioni culturali e l’imprenditoria con la creatività manifatturiera che ci ha sempre contraddistinto, per proiettarci in un futuro che fonda le sue radici nella grande epoca rinascimentale.

L'obiettivo del Ministero dei Beni culturali, infatti, ha la finalità di incoraggiare politiche di integrazione, creatività, innovazione e salvaguardia delle potenzialità delle città candidate, con l’intento di migliorare l’intera comunità e inaugurare nuovi scenari per il turismo. Questo incipit e la finalità impostata nel progetto che andremo a presentare, assieme all’impegno dell’assessore e vicesindaco Daniele Vimini sempre in prima linea per raccordare l’immenso corredo culturale che il nostro territorio, ha prodotto in questo percorso - con 45 progetti attraversando 50 comuni dalle montagne al mare - ognuno con la propria specificità ma col comune denominatore di appartenenza.

Grati per il gran lavoro svolto sinora, attendiamo il momento clou della presentazione del progetto “La natura della cultura” alla Commissione esaminatrice il prossimo 3 Marzo alle ore 15:15 il diretta sul canale YouTube del Ministero della Cultura, per poter conseguire quel risultato che noi tutti auspichiamo di raggiungere, comunque orgogliosi del processo culturale innovativo messo in atto.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-03-2022 alle 09:54 sul giornale del 03 marzo 2022 - 341 letture

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