Caso Mario, Ruggeri (M5S): "Deludente la risposta della giunta, impegni evitati"

«L’assessore Filippo Saltamartini – ha detto Ruggeri – si è limitato a ricostruire l’attuale stato delle cose, evitando però che la Regione si assuma responsabilità, come invece i 5 Stelle vorrebbero, rispetto a una decisione comunque sofferta dal punto di vista umano e divisiva dal punto di vista politico. Resta dunque il fatto che è ancora inascoltato l’appello di Mario, il quale ha chiesto anche con una recente lettera di essere liberato dalla sua attuale condizione, da lui stesso definita tortura. Il rispetto nei suoi confronti vorrebbe che, per quanto si tratti di una decisione molto difficile, si eviti di prolungare la sofferenza».
Il gruppo consiliare dei 5 Stelle ha depositato un’interrogazione a risposta immediata, invitando la giunta regionale a spiegare per quale motivo l’Asur non abbia ancora provveduto a dare indicazioni sulle modalità del suicidio assistito, come peraltro ordinato dal Tribunale di Ancona. Saltamartini ha replicato che non c’è obbligo, per il personale sanitario, di somministrare la dose letale e che la questione del fine vita deve essere disciplinata dal Parlamento.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-12-2021 alle 16:24 sul giornale del 08 dicembre 2021 - 232 letture
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