Interramento della statale, progetto bocciato negli anni '80: ecco perchè

"All'epoca, mi pare, del Sindaco Tornati - prosegue Comandini - questa idea era stata esaminata e bocciata dalla I° Circoscrizione Mare ed abbandonata per diversi e fondati motivi:
1 – L'interramento della strada Nazionale dovrebbe di necessità interessare l'intero tratto dal ponte che porta a Fano al Curvone per mantenere una pendenza accettabile.
2 – Tale scavo dovrebbe necessariamente interessare la stabilità delle ville e fabbricati posti sui lati della strada e non solo i fabbricati, ma tutti gli alberi secolari della strada.
3 – Gravissimi problemi problemi alla circolazione in caso di allagamenti, ghiaccio ed incidenti.
4 – Lo spazio dello scavo dovrebbe essere in grado di permettere il passaggio di trasporti e carichi eccezionali come barche e manufatti industriali.
5 - In caso di incidenti si creerebbero gravi difficoltà di accesso dei mezzi di soccorso.
6 – I lavori di scavo e contenimento comporterebbero seri problemi per le esigenze dell'ANAS e per la esistenza di cavi e condutture (gravi difficoltà e problemi vennero affrontati solo per la costruzione dei sottopassi pedonali sotto la nazionale).
7 - Caos e blocco del traffico e della circolazione in tutte le strade che sono collegate alla Nazionale dal lato mare e lato monte.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-07-2021 alle 11:53 sul giornale del 25 luglio 2021 - 9117 letture
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