Femminuccia?... Unanimità per i diritti delle donne anche nello sport

Anna Maria Mattioli 3' di lettura 02/02/2021 - Con la richiesta di adesione alla carta europea dei diritti delle donne nello sport elaborata dalla UISP ed altri partner internazionali, ho proposto alla commissione Donne Elette congiuntamente alla commissione Pari opportunità presieduta dal consigliere Tomas Nobili, la presentazione di questa mozione che porterà anche in ogni ambito sportivo del nostro comune, un codice di rispetto dei diritti delle donne nella pratica degli sport.

Il nostro comune si è sempre dimostrato attento e all’avanguardia nelle politiche sportive, un esempio lo è il corso sperimentale del Liceo Scientifico “G.Marconi” ad indirizzo sportivo, primo nella regione Marche ed unico nella provincia che è stato poi ufficialmente riconosciuto dal Ministero della pubblica istruzione. I principi espressi nella carta, sono in linea con gli obiettivi dell’amministrazione comunale pesarese, che ha ricevuto anche il prestigioso riconoscimento come Città europea dello sport 2017.

Con questa mozione si chiede di promuovere azioni che eliminino le discriminazioni di genere, in collaborazione con il CONI, con tutte le associazioni e federazioni sportive, divulgando le modalità possibili con seminari e incontri formativi. Importante e molto apprezzato è stato il contributo da parte dei docenti presenti in commissione che hanno richiesto il coinvolgimento delle scuole, inserendo nei percorsi formativi la progettazione di attività per gli studenti anche nell’ambito delle competenze di Cittadinanza. Vanno superate tutte le disparità socio economiche, razziali e religiose, la possibilità di accesso agli impianti dovrà essere in pari possibilità favorendo anche il raggiungimento delle posizioni dirigenziali apicali anche alle donne. Altro elemento, apparentemente banale, dovrà essere l’uguaglianza dei premi offerti nelle competizioni sportive, di parità nella forma e nel valore. Richiamata anche la mozione presentata in passato dalla consigliera Chiara Panicali, per il massimo rispetto nella pubblicazione di immagini e testi con allusioni al corpo e alla dignità femminile.

Abbiamo ancora tanta strada da percorrere per il raggiungimento di uguaglianza dei diritti delle donne, culturalmente dovremo lavorare con determinazione perché le cristallizzazioni degli stereotipi sono ancora fortemente salde. Le nuove generazioni stanno chiedendo il cambiamento e di poter esprimere liberamente le proprie capacità in campo sportivo, anche se purtroppo spesso si scontrano con il volere dei genitori, degli allenatori e delle società sportive. È nella cronaca dei giorni scorsi la notizia di una bimba romana esclusa da una squadra di calcio perché unica “femminuccia” come avviene quando un “bimbetto” che vuol praticare danza classica in un gruppo di sole bambine. Sono state utilizzate proprio queste espressioni da parte della società sportiva nel rivolgersi a questi bambini. I genitori stessi impongono ai figli sport di genere, come ci riferiscono gli allenatori di calcio, alle bambine spesso non è permesso giocare a calcio o rugby perché possono venir loro gambe con varismo o a bambini a cui a volte non è permesso entrare nelle scuole di danza perché potrebbero diventare troppo effeminati.

Purtroppo esistono questi atteggiamenti radicati sui quali a livello educativo penso sia molto importante lavorare per un miglioramento dei diritti. Lo sport ricopre un ruolo fondamentale nello sviluppo psicofisico e deve essere riconosciuto come mezzo di miglioramento della qualità della vita, eliminando ogni forma di discriminazione indipendentemente dalla razza, disabilità, nazionalità, orientamento sessuale ma soprattutto dal sesso.

Con questa mozione, votata ed approvata all’unanimità, ritengo che si possa compiere un ulteriore passo avanti per la parità dei diritti delle donne, anche nello sport! Ringrazio per la disponibilità ed il supporto tecnico-politico, le assessore Della Dora, Ceccarelli e Mengucci e la presidente UISP provinciale Mariassunta Abbagnara per la consulenza sulla Carta Europea dei diritti delle donne nello sport.


da Anna Maria Mattioli
Presidente XII°commissione Donne Elette
Comune di Pesaro





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-02-2021 alle 08:52 sul giornale del 03 febbraio 2021 - 488 letture

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