Manifestazione in piazzale Collenuccio per ricordare i 100 anni del Partito Comunista Italiano

Oggi più che mai è sempre più attuale la presenza del Partito Comunista Italiano, a fronte di una politica nazionale e locale che ha perso la bussola ed è incapace di affrontare i problemi del Paese e della comunità locale (la gestione inadeguata di importanti comuni come Pesaro e Fano ne è un triste esempio). Una politica miope, fatta di comitati elettorali che non hanno nulla a che vedere con il bene comune, che distrugge i diritti dei lavoratori, la Sanità, la Scuola Pubblica, una politica incapace di tutelare la Sovranità Popolare e che svende il nostro Paese agli interessi delle multinazionali americane.
Una politica che, rinunciando alle ideologie, ha abbracciato il vuoto cosmico, e ha perso pertanto qualsiasi credibilità di fronte ai cittadini, ai giovani e ai lavoratori. Una politica di teatranti da avanspettacolo, eletti con meccanismi elettorali truffaldini, che nel loro teatrino indecoroso e offensivo delle Istituzioni tentano di far credere agli elettori che esistano delle differenze tra gli schieramenti, i quali in realtà fingono di litigare solo per una mera gestione del potere e delle poltrone.
Il PCI ribadisce la sua totale estraneità a questo sistema, che sta mettendo a rischio la tenuta democratica e sociale del Paese. Per questo, come l’importante affermazione dei Comunisti alle ultime regionali nelle Marche ha ampiamente dimostrato, anche a Pesaro ci siamo e ci saremo: sempre per l’Italia, e dalla parte dei lavoratori.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-01-2021 alle 08:10 sul giornale del 23 gennaio 2021 - 676 letture
In questo articolo si parla di politica, redazione, partito comunista italiano, Federazione di Pesaro-Urbino, comunicato stampa
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