Salvini, blitz pesarese: “Marche, più fatti e meno filosofia! Insieme a settembre si può svoltare” - LE FOTO

L'ex Ministro dell'Interno è stato accolto dagli applausi di qualche centinaio di sostenitori, pronti a sfidare il gran caldo pur di non far mancare il proprio affetto al "Capitano". Tanti i temi toccati dal Senatore, in primis quello legato alle imminenti elezioni regionali in programma a Settembre: "Il cambiamento è nelle vostre mani, le Marche aspettano solo voi. Abbiamo bisogno di uomini e donne liberi ed orgogliosi. La miglior risposta ai signori che sono attaccati alle poltrone ad Ancona o a Roma siete voi: in un sabato pomeriggio di luglio vedere così tanta gente ci dice che siamo sulla strada giusta".

Salvini prosegue: "Le Marche hanno bisogno di lavoro e non di assistenza, perché non vogliamo lasciare ai nostri figli un Paese che vive di beneficienza o di redditi di cittadinanza. Vogliamo far lavorare la gente che ne ha voglia: Partite IVA, artigiani, autonomi, commerciati, piccoli imprenditori, pescatori. Ho seguito per anni le vicende che hanno coinvolto i pescatori marchigiani e non solo: il fermo pesca, Quota Tonno, Quota Spada, il calibro delle Vongole. Per qualche genio a Bruxelles o a Roma è più pericoloso spacciare Vongole che spacciare droga. Lasciamo i pescatori tranquilli. Pensiamo poi alle infrastrutture: avete una regione stupenda, ma ai fini turistici si impiega troppo tempo ad attraversarla. Mi domando cosa abbiano fatto per decenni: strade a senso unico, gallerie e viadotti interrotti. Di questo si deve occupare la Regione e non di filosofia".

Si passa in seguito al tema legato all'accoglienza: "Il problema non è l'immigrazione, né il colore della pelle: un'immigrazione controllata, limitata e qualificata rappresenta un valore positivo. In questi minuti però, stanno sbarcando altri 180 clandestini a Pozzallo, in Sicilia. Io mi sono stufato di questa gente che viene a portare via tutto e tutti agli italiani. Noi abbiamo bisogno di turisti paganti, non pagati".

Sulle case popolari: "Chi vota Lega nelle Marche sappia che andranno prima agli italiani rispetto al resto del mondo. Specie in un momento di grande difficoltà come questo. Non c'è tutto per tutti, anche se poi accendi la televisione e ti senti fare la morale dal Sindaco di Pesaro. Dovremmo dare tutto a tutti, accogliere tutti, pagarli e mantenerli. Qualcuno diceva: ama il prossimo tuo come te stesso, ma la lingua italiana spiega che il mio prossimo è quello che è vicino a me. In questo momento storico l'Italia è piena di italiani che non ce la fanno ed i soldi pubblici vanno dati a loro. Non possiamo mantenere 3/4 di mondo".

Sull'Europa: "Si è festeggiato per una settimana perché l'Europa, forse, ci farà un prestito l'anno prossimo. I soldi del Recovery Fund arriveranno infatti solo - nelle migliori previsioni - nell'estate 2021. Il problema, però, è oggi: c'è gente che non ha ancora visto la Cassa Integrazione di Maggio e di Aprile. Inoltre, da settembre, partiranno 12 milioni di cartelle esattoriali di Equitalia. La Lega proporrà in Palamento saldo e stralcio, pace fiscale, cancellare, azzerare e bruciare queste cartelle esattoriali".

Sul governo: "Vogliono prorogare lo stato di emergenza perché hanno bisogno di italiani impauriti, chiusi in casa, che dipendono da ciò che dice la televisione e dalle decisioni di Conte e Casalino. Noi necessitiamo di gente libera, che lavora del suo. Pensiamo alla Scuola: molte di queste necessiterebbero di interventi di ristrutturazione, mentre il Ministro Azzolina si sta occupando dei banchi con le rotelle. Afferma che la attacchino perché è una donna? No, la attacchiamo perché è incapace!"

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Di seguito, le foto (a cura di Giovanni Zidda) del comizio