Musicae Amoeni Loci, domani concerto a Santa Maria dell’Arzilla

Musicae Amoeni Loci 2' di lettura 24/07/2020 - Nonostante le limitazioni dovute alle norme anti Covid19 e alla continenza dei posti accessibili, Musicae Amoeni Loci è partito con il passo giusto.

E il passo giusto di questo Festival, giunto alla 17 a stagione, è quello di danza. Danza, non di una banale discoteca o balera estiva, ma frutto di quella cultura ibrida – di aristocrazia, di corte e di popolo – che ha posto le basi del movimento ritmico dell’Età moderna da Colombo fino al Congresso di Vienna per intenderci. Guilielmus Hebraeus Pisauriensis, convertito al cattolicesimo e battezzato Giovanni Ambrosio, è un po’ l’iniziatore e il traghettatore di un “modo” nuovo di muovere il corpo attraverso canoni eleganti. Attraverso il trattato “De pratica seu arte tripudii” ha portato la danza alla sua espressione più aulica, ossia in ciò che oggi siamo soliti definire “Danza Classica”. In un certo senso è sua la pietra d’angolo, di musica e di codici, che ha portato il balletto a prender parte fondamentale in un patrimonio internazionale di cui oggi possiamo certamente vantarci. Ancor più i pesaresi!

Lo scenario di questo quarto appuntamento del MAL 2020 è quello dell’azienda agricola ApeArzilla (raggiungibile agevolmente grazie alla segnaletica) che ha sempre offerto un ottimo spunto per unire musica a luoghi “ispiranti” del nostro territorio. Uno show en plein air che sarà ricco compendio di danza, mimica e arte scenica. Alessia Branchi e Samuele Graziani, saranno i protagonisti in movimento, coadiuvati e cadenzati dall’affiatatissimo Ensemble del Festival che schiererà il Direttore Artistico Willem Peerik al Clavicembalo e Giorgio Pinai con il suo ricco ventaglio di flauti antichi.

La serata sarà un percorso che porterà il pubblico in un viaggio a partire da Guglielmo Ebreo, attraversando la Commedia dell’Arte, per arrivare alla musica e alla danza barocca di Giovanni Battista Lulli, al quale invece piacque farsi chiamare Jean-Baptiste Lully. Il Lulli, trasportò la sua cittadinanza da Firenze a Parigi, in una “fuga di cervelli” ante litteram… ed è proprio il caso di dirlo, visto che ebbe come collaboratori e discepoli: Charpentier, Rameau e Gluck. Se vogliamo dire Lully, diciamo quindi: Chapeau!

Ogni concerto di Musicae Amoeni Loci è ad ingresso gratuito, con posti limitati e su prenotazione obbligatoria (per normativa Covid19) con SMS, Whatsapp o chiamando direttamente il 347.755 2274 – 320. 152 4440, via e-mail a: info@musicaeamoeniloci.it. Il programma è disponibile su musicaeamoeniloci.it e allo IAT in Piazzale della Repubblica.


   

da Musicae Amoeni Loci




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-07-2020 alle 00:10 sul giornale del 25 luglio 2020 - 451 letture

In questo articolo si parla di musica, attualità, pesaro, Musicae Amoeni Loci, comunicato stampa

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