Carpegna Prosciutto, Sacco: "Varese squadra tosta, ma per noi è il momento di mostrare gli attributi"

Giancarlo Sacco 3' di lettura 13/12/2019 - A due giorni dalla gara contro Varese, è tempo di conferenza stampa per coach Giancarlo Sacco:

"E' stata una settimana forse abituale per la squadra, perché qualche giocatore ha sofferto dei postumi di alcuni acciacchi precedenti. Chapman continua ad allenarsi al 50%, Toté si è fermato 1-2 giorni perché, riprendendo a pieno regime con il gruppo, le gambe hanno sofferto la lunga inattività. Per il resto la squadra ha lavorato abbastanza bene, abbiamo cercato di alleggerire il carico tecnico-tattico ed ho voluto alzare il livello atletico del lavoro in palestra. Tutto ciò è servito a testare la condizione della squadra. I miei ragazzi devono avere una buona velocità di esecuzione, di corsa e di contropiede molto elevata. In secondo luogo, ho sempre ritenuto che la squadra in possesso di una buona resistenza alla fatica, alla velocità, al gioco duro e atletico praticato oggi, possa arrivare al finale di partita con maggior lucidità e minor stanchezza".

Il mister biancorosso prosegue: "Stiamo lavorando molto su noi stessi, prima ancora di pensare alla squadra avversaria è bene che si inizi ad essere convinti delle proprie qualità. Umilmente, dobbiamo essere anche consapevoli dei limiti e delle carenze che abbiamo. Se riusciremo ad avere questo equilibrio, potremo portare gli avversari dove vogliamo e faremmo un gigantesco passo avanti nel nostro percorso di crescita".

Sull'avversario: "Varese è una squadra che in casa non ha mai perso, se non la prima gara di Campionato. Hanno un atteggiamento fisico importante, contro di loro saremo chiamati a dimostrare di avere gli attributi, di essere prima uomini che giocatori. Questo test di Varese, in un campo storico, contro una compagine che in casa propria mostra un gioco oltre i limiti, ci da la possibilità di confermare quanto di buono fatto contro Milano".

Sulla difesa: "Non è un mio pallino, ma se una squadra che deve salvarsi non perfeziona la propria fase difensiva, potrà solo contare le gare che restano per arrivare alla fine. Rotazioni? In tanti anni di carriera non mi sono mai posto il problema. Il mio obiettivo è quello di mantenere in mano l'inerzia della partita e non di subirla".

Sul neo arrivato Troy Williams: "Con la società abbiamo fatto il quadro della situazione, volevo un Ala Piccola, molto atletica, con buone abilità per attaccare il canestro. Cercavo quello che un tempo avremmo definito un All-Around. La scelta era ricaduta inizialmente su Thomas del Montegranaro, ma nel momento in cui è iniziato il dialogo con la società ci è stato proposto Williams. Ho subito messo il suo nome in cima alla lista, al resto ha pensato la dirigenza. Per il momento sta rispondendo molto bene, ma io sono pragmatico ed aspetto di vederlo in palestra (ride). E' una testa calda? Io faccio l'allenatore e pretendo che lui faccia il suo dovere sul parquet. Mi auguro che si inserisca ed entri a far parte del gruppo. Abbiamo preso informazioni su di lui, parlato con i suoi ex compagni di squadra ed allenatori e abbiamo deciso di offrirgli quest'opportunità. Tutto è risultato positivo".






Questo è un articolo pubblicato il 13-12-2019 alle 15:12 sul giornale del 14 dicembre 2019 - 402 letture

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