Infermieri, nuovo codice deontologico “I pazienti non si devono mai sentire abbandonati nel loro tragitto di cura”

1' di lettura 03/12/2019 - Gli infermieri sono i professionisti che dedicano più tempo accanto ai pazienti ed alle famiglie nei diversi contesti di cura (residenziali, ospedalieri, domiciliari) e questo offre loro l’opportunità di saper e poter cogliere le tante sfumature degli innumerevoli problemi di salute che condizionano la vita di una persona e sulle sofferenze che possono generare.

L’Infermiere si inserisce infatti nel processo del consenso informato assicurandosi che l’utente, riceva informazioni sul suo stato di salute precise, complete e tempestive , dichiara la Presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche (O.P.I.) Pesaro Urbino, Dott.ssa Laura Biagiotti . L’Infermiere si trova vicino alla sofferenza della persona malata a tutela della sua dignità (Art 2 L.219/17), in una sola unica parola “esserci”.

Il nuovo Codice Deontologico degli Infermieri sul fine vita, – sottolinea la Presidente Biagiotti, e la Fnopi (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche) – è quello della competenza relazionale, non solo basato sulla tecnica, ma sulla capacità di accogliere la persona e di starle vicino. Il cittadino (sano o malato), nel rispetto della sua autonomia, non deve essere lasciato solo nelle scelte che potrà o dovrà compiere.

Il 4 Dicembre si terrà a Pesaro presso l’Hotel Savoy, un Convegno sul tema del fine vita, che coinvolgerà molte figure sanitarie e vedrà come relatori il Dott. Marchionni Paolo (Medico Legale), il Dott. Carlo Brunori e la Dott.ssa Biagiotti Paola (Hospice Fossombrone), dalla Federazione Nazionale dell’Ordine infermieri il Dott. Draoli Nicola, l’Ordine infermieri di Pesaro Urbino rappresentato dalla Presidente Dott.ssa Laura Biagiotti.