Liquidazione Berloni, sciopero dei dipendenti: "Ritrovarsi senza lavoro, senza una crisi"

2' di lettura 29/11/2019 - PESARO - Questa mattina 85 dipendenti della Berloni hanno scioperato, manifestando davanti allo stabilimento, dopo l'annuncio della proprietà taiwanese di mettere in liquidazione la società.

I lavoratori e le lavoratrici della Berloni da questa mattina sono in sciopero davanti ai cancelli aziendali per protestare contro la scelta della maggioranza della società di mettere in liquidazione la storica fabbrica pesarese.

"Una notizia che non riusciamo a comprendere - commenta Giuseppe Lograno segretario generale provinciale Fillea Cgil - perchè è un'azienda che lavora e che deve consegnare la merce, ci sono clienti che aspettano le consegne, un'attività che va avanti e un'azienda che cresce nei fatturati."

Una decisione che è arrivata come un fulmine a ciel sereno "Non pensavamo che si arrivasse a una decisione del genere, fino a pochi mesi fa con la proprietà ragionavamo di un premio di risultato da dare ai dipendenti. Questa decisione presa dai soci è terribile, vuol dire interrompere l'attività produttiva e interrompere i rapporti di lavoro".

Una situazione drammatica per circa 85 dipendenti "perchè vuol dire ritrovarsi senza lavoro senza avere una crisi. Dobbiamo fare in modo che la proprietà riguardi la sua posizione e venga a parlare con noi, vogliamo mantenete i rapporti di lavoro in piedi e lo stabilimento aperto perchè ha un valore".

"Quattro anni fa hanno riconosciuto nel Made in Italy, nel marchio Berloni, nella produzione e nei prodotti un valore su cui investire. Crediamo che questo ci sia ancora...per noi questa scelta è completamente sbagliata" conclude Lograno.

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