Musicae Amoeni Loci 2019, un po' Pellegrini un po' Tartini

Festival Musicae Amoeni Loci 2' di lettura 24/07/2019 - Non serve un esperto di araldica per capire che se uno si chiama Pellegrini è segno che discende da chi si è spostato spesso per motivi devozionali. È sicuramente per rispetto a questa “vocazione” che è stato necessario cambiare di luogo il quartultimo concerto del Festival che si terrà non più alla Biblioteca Oliveriana (come da cartellone), ma alla vicina chiesa barocca “In Nome di Dio”.

Senza nulla togliere all’amata biblioteca, direi che l’inconveniente è più che conveniente per la bellezza, per l’acustica e per la sacra affinità col repertorio. Vincenzo Pellegrini (1562 - 1630), seminarista e Maestro d’organo di Galeazzo Sabbatini (per chi ricordasse il “thriller” della scorsa edizione…) fu musicista pesarese attivo a Milano, più precisamente Maestro di Cappella nel Duomo di Milano. Questo non è poco! Autore a cavallo tra Cinque e Seicento prestò, in terra ambrosiana, un encomiabile servizio musicale e liturgico in un periodo delicatissimo per la Chiesa di Roma. Fu autore di ottime pagine di “canzoni” per strumenti a tastiera, in particolare per organo, e tutta la sua produzione musicale conosciuta gravita intorno al genere sacro.

La Biblioteca Oliveriana raccoglie il manoscritto di un pezzo del Magnificat tratto da una raccolta dell’autore, con la particolarità di fornirci solo metà tessitura, in quanto le parti oggi disponibili sono solo quella dei registri di contralto e soprano. Insieme all’“incompiuta” del Pellegrini, il MAL mette in repertorio altri compositori suoi contemporanei come il già celebrato Bartholomeo Barbarino detto il Pesarino (1568 - 1617). Cosa pregevole e rara: il concerto sarà occasione per onorare le “quote rosa” in musica e ci farà gustare anche composizioni femminili, tratte da una compilation… pardòn… antologia di Angelico Patto. Tra i nomi spiccano quello di Claudia Sessa e di Rosa Giacinta Badalla. L’introduzione al contesto storico musicale della Prof.ssa Maria Chiara Mazzi, il canto della bravissima Alida Oliva, soprano e flautista, l’accompagnamento clavicembalistico di Sir Willem Peerik saranno gli ingredienti principali della serata. Come da protocollo, non mancheranno altri veri ingredienti molto edibili e molto potabili gentilmente offerti da: Vini “Il Conventino” di Monteciccardo, Salumi Alessi e Forno Mosca di Villa Ceccolini. Tutti schierati e pronti per il calorico rinfresco.

Giovedì 25 luglio, ore 21.15 Pesaro, Chiesa In Nome di Dio (cambio luogo rispetto al programma)

VINCENTII PELLEGRINI PISAVRENSIS Vita e opere del musicista pesarese Vincenzo Pellegrini (1562-1630)

Maria Chiara Mazzi: relatrice - Alida Oliva: soprano - Willem Peerik: clavicembalo






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-07-2019 alle 00:18 sul giornale del 25 luglio 2019 - 671 letture

In questo articolo si parla di spettacoli, pesaro, candelara, jubilate, coro polifonico jubilate, Festival Musicae Amoeni Loci

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/a9Z1





logoEV
logoEV


.