Da Rossini alla candidatura per la città europea della cultura 2033: ecco le prossime sfide

Prefettura Palazzo Ducale Pesaro 1' di lettura 23/04/2019 - Un sindaco in famiglia» in versione diurna, a casa di Paola Tittarelli, presidente dell’associazione ‘Amici del Rof’. Così Matteo Ricci: «In questa casa si respira sempre atmosfera di grande accoglienza. Un luogo che si apre ogni volta ad artisti, registi e appassionati di Rossini. Dove traspare a tutti gli effetti l’orgoglio di Pesaro».

Il sindaco aggiunge anche «l’idea dell’ambizione, per una città che non deve accontentarsi. Provando a volare alto e inserendosi negli spazi che le spettano, in primis in ambito culturale».

Anche per questo, «dopo il 150esimo di Rossini e il riconoscimento Unesco ottenuto sulla musica, abbiamo subito rilanciato. Candidando Pesaro a città europea della cultura 2033, per crescere ancora sul turismo culturale».

Per il sindaco, affiancato dal vice Daniele Vimini, sarà la sfida dei prossimi anni: «Al di là dell'esito finale, l’obiettivo è orientare in ogni caso la città a lavorare in quella direzione. Vorremmo concorrere insieme a Urbino, accostando Rossini e Raffaello, nel segno dell’Unesco». Insomma: «C’è una città che può vivere di musica tutto l’anno».


   

da Matteo Ricci
 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-04-2019 alle 10:50 sul giornale del 24 aprile 2019 - 914 letture

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