Pesante sconfitta della Vuelle contro Brindisi, Boniciolli: "Troppo molle il nostro approccio alla gara"

Vuelle 9' di lettura 27/01/2019 - Niente brindisi per la Vuelle. Chi sperava di stappare lo champagne per festeggiare la terza vittoria consecutiva dei biancorossi è rimasto sicuramente deluso, perché la VL Pesaro ha incassato una pesante sconfitta casalinga contro i biancoazzurri della Happy Casa Brindisi, che hanno espugnato la Vitrifrigo Arena imponendosi per 101-80.

Decisamente superiore sotto l’aspetto tecnico, dell’atletismo e della solidità del collettivo, la formazione di coach Vitucci ha preso in pugno la partita fin dai primissimi minuti, complice anche il pessimo approccio alla gara della Vuelle, tenendosi sempre avanti nel punteggio con vantaggi in doppia cifra. La grande aggressività difensiva e la lunghezza delle rotazioni, oltre alla micidiale precisione nel tiro pesante, sono state sicuramente le chiavi della larga vittoria dei brindisini, una vittoria di squadra più che di singoli protagonisti, visto il grande contributo che la panchina biancoazzurra ha dato allo starting-five in ogni settore del gioco.

Quello che invece è mancato alla Vuelle è stato il giusto atteggiamento nell’affrontare la partita, perché i biancorossi sono scesi in campo senza la necessaria combattività soprattutto in difesa e senza l’indispensabile lucidità nella gestione della palla, firmando una disastrosa prima metà di gara con ben 60 punti subìti. Una buona reazione è giunta dalla band di coach Boniciolli solo nel terzo quarto, con un’intensità difensiva decisamente salita di tono e con un buon controllo dei ritmi di gioco degli avversari, ma Brindisi ha reagito con decisione nell’ultimo quarto, ritrovando l’ottimo rendimento offensivo dei suoi due primi quarti di gara soprattutto nelle conclusioni dal perimetro e chiudendo di fatto i giochi già al 35’ sul punteggio di 72-90, con un break positivo di 18-6. Ora alla Vuelle non resta che resettare tutto e guardare avanti, ritrovando la fiducia in se stessa che le ha consentito di battere le due dirette avversarie alla salvezza, ma con l’imperativo categorico di migliorare decisamente la propria reattività difensiva, perché incassare 100 punti a partita la farebbe di nuovo precipitare nel baratro della zona retrocessione.

Il match inizia con la schiacciata di McCree a cui risponde subito Banks con una tripla. Moraschini firma il + 4 della Happy Casa al 2’ (2-6), Mockevicius da sotto accorcia le distanze. Dopo 3 minuti e mezzo di gioco coach Boniciolli chiama il suo primo time-out. Gaffney dall’arco piazza la bomba del 13-24 al 7’. La Vuelle fatica in attacco, ma Artis sblocca il punteggio, però Banks colpisce ancora da tre punti (16-29). All’ultimo secondo del primo quarto Monaldi serve in angolo Murray che non sbaglia e porta la Vuelle sul 19-31 con cui si chiudono i primi 10 minuti di gara. Il secondo periodo vede la Vuelle tornare in campo con Artis, Mockevicius, McCree, Blackmon e Murray. I biancorossi sbagliano due volte da sotto, la Happy Casa la punisce con una triple di Chappell, subito replicata da Artis (22-34). Dominic dall’arco è in serata, firma un’altra bomba che porta coach Vitucci a sospendere il gioco. A 17’ dalla fine del secondo quarto la Vuelle è sotto di 11 punti (28-39). Artis prende in mano la situazione in attacco, ma la Brindisi organizza bene il proprio gioco e Rush al 16’ piazza la triple del nuovo massimo vantaggio (30-49). La panchina Vuelle è costretta a un nuovo time-out, ma Walker è micidiale dall’arco dei tre punti (31-52). Brindisi è implacabile da 3, e con una bomba di Rush va a +24 al 18’. McCree lo imita (36-54) a 2 minuti dall’intervallo. Dalla lunetta Zanotti fa 2/2, a un secondo dalla sirena gli arbitri fischiano un fallo che manda Moraschini ai tiri liberi, realizzandone uno. Si va al riposo lungo con la Happy Casa in vantaggio per 60-41 su una Vuelle davvero da rivedere.

Il secondo tempo inizia con i biancorossi di coach Boniciolli che hanno una fiera reazione e con Zanotti si riportano a -13 (52-65). La Vitrifrigo Arena si accende, coach Vitucci chiama time-out. Al rientro in campo Artis firma un canestro da sotto che accorcia ancora le distanze, prima di lasciare spazio a Monaldi, uscendo tra gli applausi. Diego piazza una tripla fondamentale per provare a ricucire il gap (57-70). La Vuelle gioca meglio, soprattutto in difesa, rispetto alla prima metà di gara, e Artis è implacabile: prima realizza un gioco da tre punti, poi mette a segno il canestro che vale il suo punto numero 25. Negli ultimi secondi la Happy Casa non riesce a realizzare, sulla sirena capitan Ancellotti tenta la tripla da 8 metri trovando il primo ferro. Il terzo quarto si chiude così con la Vuelle in rimonta e sotto di sole 8 lunghezze (64-72).

Blackmon si accende a inizio ultimo quarto, segna il -6 e Artis subisce il quarto fallo di Moraschini. McCree però scivola in attacco e perde palla, e Banks realizza i due liberi del 66-74 a 8’45” dalla fine del match. Erik fa 0/2 dalla lunetta, Wojciechowski punisce con la tripla del 66-77 a 8’19” dalla sirena finale. Coach Boniciolli chiama time-out, Zanotti è ottimo prima in difesa e poi in attacco con una bella schiacciata. Ma Walker segna da tre punti per il +14 ospite, la Happy Casa ha un’ottima circolazione di palla e ancora il numero 11 realizza il 70-85 al 34’. McCree torna in campo per Murray. Wojciechowski è letale con una triple; Ancellotti rientra al posto di Mockevicius, con Brindisi che vede vicina la vittoria. Blackmon accorcia le distanze, ma il match è ormai in mano ai biancoazzurri. Walker realizza i liberi del +18 ospite, prima dell’ultima triple con cui si chiude la gara. Finisce 80-101 per Brindisi, e per la Vuelle arriva uno stop casalingo nella prima delle due partite consecutive alla Vitrifrigo Arena: domenica prossima, 3 febbraio, infatti, i ragazzi di coach Boniciolli saranno impegnati ancora sul parquet di casa contro la Umana Reyer Venezia.

Sicuramente Dominique Artis il migliore dei biancorossi, con 27 punti segnati e 35 di valutazione, mentre tutti gli altri sono stati al di sotto delle aspettative, a cominciare dal solito incolore Murray e da un McCree poco combattivo ed efficace in attacco (solo 10 punti segnati e 3 di valutazione). Come sempre molto scarso il contributo dato alla squadra dalla panchina. Troppi infine gli errori al tiro da sotto canestro dei biancorossi, che hanno messo a segno un deludente 22/48. In maglia Brindisi ben 6 elementi hanno chiuso il match in doppia cifra come punti segnati, e micidiale è stata la precisione dei biancoazzurri nel tiro pesante con 18/36: davvero una brillante vittoria di tutto il collettivo.

E’ un raggiante Frank Vitucci ad aprire la conferenza stampa di fine partita: “Sono molto soddisfatto della nostra prestazione, in una gara molto delicata che doveva essere affrontata con grande determinazione” ha esordito il coach dei biancoazzurri “perché la VL Pesaro dopo il cambio dell’allenatore aveva decisamente cambiato in positivo. Siamo comunque riusciti a tenere il controllo della partita per quasi tutti i 40 minuti, salvo il nostro deludente terzo quarto, di certo non positivo come rendimento di squadra, che ha concesso a Pesaro quasi di riaprire la gara. Ma l’eccellente lavoro delle nostre seconde linee ci ha permesso di chiudere la partita nell’ultimo quarto con una bella vittoria. Una vittoria soprattutto di squadra, visto che abbiamo chiuso con ben 6 elementi in doppia cifra. La nostra difesa, molto aggressiva a tutto campo, e la buona precisione nel tiro dalla distanza sono state indubbiamente alla base di questa nostra bella affermazione. L’ “ombrello milanese di Pesaro”? Non voglio commentare niente in proposito. Non voglio dare giudizi sui singoli del roster Vuelle. Era questa una definizione che ho usato solo per scherzo ad inizio campionato…”.

Parola infine a Matteo Boniciolli, che commenta visibilmente deluso la sconfitta dei suoi: "Brindisi è un'ottima squadra, sta giocando un buon basket, è ben costruita e bene allenata. Ora ha grande fiducia, dopo aver battuto Milano in casa e vinto a Trento e Trieste. Su questa partita voglio dire due cose: abbiamo avuto un approccio molle alla gara, e se inizi subito alle corde sulla difensiva, è tutto più difficile; dobbiamo assolutamente evitare il pugno in faccia dei primi momenti di gara” ha voluto sottolineare il coach “Seconda cosa da evidenziare: dopo il nostro buon terzo quarto di gioco, che ci aveva consentito di rientrare in partita, la nostra ingenuità è stata decisiva, nonostante un pubblico che ci ha garantito sostegno impagabile ed ha tollerato una squadra non brillante nei primi due quarti. Poi siamo decisamente cresciuti nel terzo quarto di gioco: siamo arrivati fino a -6 grazie ad una difesa efficace, abbiamo avuto l’occasione anche di riportarci a -4, ma alla fine abbiamo perso palla assurdamente e fatto 0/2 ai liberi, e qui è subentrata la nostra “pollitudine” che ci è costata la partita. Quello che dobbiamo fare” ha concluso Boniciolli “è alzare la qualità del nostro approccio alle gare e il rendimento della panchina, il tutto attraverso un lavoro ancora sempre più duro in allenamento, perché ci aspetta un finale di campionato molto difficile”.

VL PESARO: 80 – HAPPY CASA BRINDISI: 101 (19-31; 41-60; 64-72)

VL PESARO : Blackmon 18, McCree 10, Artis 27, Murray 3, Conti ne, Giunta ne, Ancellotti 2, Morgillo ne, Monaldi 3, Shashkov, Zanotti 9, Mockevicius 8 ALL. Boniciolli

HAPPY CASA BRINDISI : Banks 16, Rush 9, Gaffney 4, Zanelli, Orlandino ne, Moraschini 13, Brown 13, Walker 14, Cazzolato, Wojciechowski 15, Chappell 17, Taddeo ne ALL. Vitucci


   

di Alberto Pisani





Questo è un articolo pubblicato il 27-01-2019 alle 10:19 sul giornale del 28 gennaio 2019 - 1810 letture

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