Si è spento Luciano Capitini, protagonista e promotore delle lotte nonviolente

Luciano Capitini 1' di lettura 19/09/2018 - Martedi pomeriggio si è spento Luciano Capitini, esponente di rilievo del Movimento Nonviolento, al quale ha dedicato la sua vita, raccogliendo l’eredità dello zio, Aldo Capitini il “Gandhi italiano” nonché promotore nel 1961 della prima Marcia per la Pace Perugia-Assisi.

Dopo la morte dello zio, Luciano divenne Presidente dell’Associazione Nazionale degli “Amici di Aldo Capitini”, e negli oltre quarant’anni trascorsi nella nostra Provincia, si era affermato come protagonista e promotore delle lotte nonviolente anche a livello locale, coinvolgendo soprattutto i giovani, e ricoprendo incarichi prestigiosi: come la Segreteria Regionale dei Verdi, la Presidenza del coordinamento di Educazione alla Pace del Comune di Pesaro e dell’ Ufficio Comunale per la Gestione dei conflitti.

Uomo retto, modesto e appassionato, affascinava le persone con cui si rapportava: anche dal suo letto di ospedale, ha continuato a ideare ed organizzare i due eventi sul pensiero nonviolento, che saranno offerti alla città nel mese di Ottobre.

Giovedì 20 settembre alle ore 15 ci incontreremo nella Sala delle Autonomie “Adele Bei” Provincia di Pesaro e Urbino, Viale Gramsci 4, per l’ultimo saluto.


   

dagli Organizzatori





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-09-2018 alle 00:47 sul giornale del 20 settembre 2018 - 3367 letture

In questo articolo si parla di attualità, pesaro, luciano capitini

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