Polemica Halloween, Pesaro Musei: "Nessuna bambola voodoo, solo un’innocente pigotta"

2' di lettura 27/10/2017 - In merito alle polemiche di questi giorni per la festa di Halloween per bambini a Palazzo Mosca, Pesaro Musei ha pubblicato dei chiarimenti.

"Rispetto a quanto comparso sui giornali e sui social in questi giorni, dove in una romanzesca caccia al fantasma si è arrivati a scrivere di improbabili “riti satanici” e “corsi di bambole voodoo per bambini” ai musei civici, siamo a puntualizzare quanto segue. - spiega Pesaro Musei - Stiamo parlando di un’attività già svolta tante volte in passato, che prevede una visita al museo con torcia per “illuminare” il patrimonio storico-artistico delle collezioni civiche, una merenda (in questo caso cena al sacco) ed un’attività laboratoriale all’interno dell’aula preposta".

"Probabilmente nel testo descrittivo e promozionale dell’attività, modificato ad hoc per essere contestualizzato alla notte di Halloween, è stato utilizzato un linguaggio forte che può avere urtato la sensibilità di alcuni. Siamo consapevoli del fatto che Halloween sia una festa che divide le opinioni, connessa nell’immaginario collettivo all’occulto, alla magia ed al paganesimo, e che su questo tema sia facile andare incontro a fraintendimenti. Vogliamo rassicurare tutti che nei contenuti del laboratorio non è previsto nulla di quanto riportato dai media: mai abbiamo lontanamente ipotizzato l'impiego di spilloni o riferimenti a pratiche voodoo. La bambola da realizzare, un’innocente pigotta come ne realizziamo da anni nelle nostre attività ludico-didattiche, ha nella fattispecie la caratteristiche della bambola di Coraline nel film d'animazione del 2009 diretto da Henry Selick, basato sul racconto Coraline, scritto da Neil Gaiman".

"Nell’esigenza di chiarire e risolvere l’inconveniente - conclude - abbiamo già provveduto a modificare il testo del programma dell’attività in maniera più leggera. Il costante apprezzamento di un pubblico di insegnanti e genitori sempre attenti alla qualità ed ai contenuti del nostro lavoro, sono per noi un costante stimolo a crescere e migliorarci".