Presentato Mario Little: "Sarei orgoglioso di portare la Vuelle ai play off"

4' di lettura 07/10/2017 - E’ arrivato “SuperMario”. La conferenza stampa di presentazione di Mario Deantwan Little, il nuovo giocatore della Vuelle che ha sostituito Zak Irvin, si è tenuta questa mattina alle 10 nella sede della società biancorossa.

Little è un’ala di 198 cm. molto forte fisicamente, che può quindi giocare anche da power forward. Nato a Chicago nel 1987, è cresciuto cestisticamente nel prestigioso College di Kansas Jayhawks, ed ha iniziato la sua carriera oltreoceano nella stagione 2011-12 , giocando in Ucraina con la squadra del Dnipro. L’anno successivo decide però di tornare negli USA, e disputa la GLeague a Tulsa per due stagioni. Arriva poi a giocare nel 2014 la Summer League NBA con gli Oklahoma City Thunder, e torna ancora in GLeague con la maglia degli Oklahoma City Blue. Nel marzo 2015 viene ingaggiato in Spagna dalla squadra del Manresa e, lasciato il campionato spagnolo a causa di un brutto infortunio, approda prima in Corea all’Anyang KGC e poi nelle Filippine con TNT La Tropa.

Nella stagione 2016-17 vola in Israele e firma con il Maccabi Ashdod dove termina la stagione, per poi continuare a giocare in Venezuela con i Guaros De Lara con i quali ha disputato, il 24 Settembre scorso, la Finale della FIBA Intercontinental Cup realizzando 23 punti. Come si vede, una carriera molto variegata quella del forward di Chicago, che gli ha consentito di accumulare una notevole dote di esperienza anche nel basket europeo, circostanza questa assai importante per una squadra molto giovane ed inesperta come la nostra Vuelle.

Così ne descrive i connotati tecnici il D.S. biancorosso Stefano Cioppi: “E’ un giocatore di grande stazza fisica, dotato sia di un buon tiro da 3 punti, sia della capacità di attaccare bene il canestro in penetrazione. Particolare è la sua meccanica di tiro, con rilascio della palla dietro la testa, un po’ come faceva il nostro grande Mike Sylvester. Oggi si trova in condizioni fisiche discrete, visto che ha appena disputato la finale della FIBA Intercontinental Cup, ma sono certo che il lavoro dei nostri preparatori atletici gli consentiranno di esordire in maglia Vuelle contro la Virtus Bologna al meglio della forma”.

E sentiamo cosa dice di sé “SuperMario”: “Contento di essere qui, perché la Lega italiana è una delle migliori del basket europeo ed anche perché Semaj Christon, che ha già giocato in maglia Vuelle, mi ha assicurato che Pesaro è una città molto ospitale ed appassionata di basket come poche altre. Sono certo che sarà per me il luogo ideale per mostrare a tutti le mie qualità tecniche di giocatore e la mia mentalità vincente, perché io sono uno che non molla mai dal primo all’ultimo minuto di gioco. Posso definirmi un realizzatore in attacco, visto che ho sempre firmato buone medie al tiro specie dalla distanza, ma anche un difensore molto combattivo, perché il mio orgoglio non mi permette mai di darla vinta agli avversari senza lottare col massimo dell’impegno. Ho appena conosciuto i miei nuovi compagni di squadra e devo dire che mi hanno fatto una buona impressione: sono tutti molto giovani, ma anche di grande energia quando si battono sul parquet, e spero vivamente di poter essere per loro un buon leader in campo, grazie ai tanti anni di esperienza che ho accumulato. Qual è il mio obiettivo che voglio raggiungere in questa stagione? Portare la mia nuova squadra ai play-off, e non solo al raggiungimento della salvezza!”. Chiediamo troppo se speriamo che Mario abbia anche buone doti di…veggente?

Così ha chiuso la conferenza stampa il presidente Costa: “Posso dire che quella di ingaggiare Little è stata una scelta molto complicata per noi, dati i tempi brevissimi che avevamo a disposizione. Però alla fine ce l’abbiamo fatta, e sono convinto che un giocatore esperto come lui, che sa quello che vuole e che ci mette sempre il massimo della determinazione per ottenerlo, possa dare un contributo molto importante alla nostra squadra, diventando un valido punto di riferimento in campo per tutti i suoi compagni”.

L’esordio di Little sul parquet di Bologna contro la Virtus, nella terza di campionato, non sarà certo dei più agevoli, ma potrebbe essere anche l’occasione giusta per ricevere da lui le prime conferme in positivo, soprattutto sotto l’aspetto della maturità e della saldezza mentale.