I Commercialisti pesaresi in difesa dei Tribunali della provincia contro la legge fallimentare

2' di lettura 05/10/2017 - Tribunali di Pesaro e Urbino a rischio “declassamento” in ambito fallimentare con conseguente perdita di tutte le competenze in materia e spostamento di procedimenti, giudici delegati e cancellerie in altre strutture giudiziarie fuori provincia.

Un rischio che dipende dal nuovo disegno di legge fallimentare (numero 2681), in corso di esame alla commissione Giustizia del Senato, la quale prevede che i Tribunali con un numero di magistrati in forza inferiore a 30 unità, siano “declassati” e privati della loro autonomia nel settore fallimentare.

A mettere in evidenza il vulnus del disegno normativo, pur nell’apprezzamento dell’iniziativa del legislatore, è il Consiglio dell’Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Pesaro e Urbino il quale chiede con forza che i rappresentanti del territorio, le istituzioni e le forze politiche tutte, si uniscano nel denunciare tale proposta allo scopo di fermare o emendare il disegno di legge.

“Se dovesse passare questa previsione legislativa – spiega il presidente dell’Ordine pesarese, Paolo Balestieri - oltre a creare problemi logistici di non poco conto per gli operatori del settore, porterebbe a un ulteriore impoverimento anche professionale del nostro territorio che è già morso in maniera non indifferente dalla crisi economica. Per questo, in qualità di diretti interessati alla questione cercheremo di fare tutto il possibile affinché i nostri Tribunali di Pesaro e di Urbino non subiscano questo declassamento che li porterà ad avere competenza solamente sulle procedure minori determinando altresì un ulteriore aggravio di spese a carico della collettività”.

Una mobilitazione per la quale Balestieri chiama a raccolta anche i politici del territorio invitandoli a fare pressione per impedire l’entrata in vigore della previsione legislativa.