Over 60 Women, presentata a Pesaro l’antologia di racconti

Over 60 Women 3' di lettura 22/11/2016 - E’ stata presentata sabato scorso a Pesaro, presso la Libreria Il Catalogo, l’antologia di racconti “Over 60 Women” (edizioni Elmi’s World), un’ anteprima nazionale dopo il successo di “Over 60 Men” uscito qualche mese fa.

Autori ed autrici eccellenti, molti anche noti al grande pubblico come Ivan Cotroneo o Gianni Farinetti, Sara Zanghì, Margherita Giacobino o Delia Vaccarello solo per citarne alcuni.

Tematica sulla quale tutti gli autori ed autrici si sono cimentati è vivere la terza età come persone Lgbt.

Per le donne che amano le donne l’invisibilità, in tutte le età della vita, è stata fino a pochi decenni fa la norma, pena la condanna sociale. Cosa è cambiato, in quest’epoca di eterna gioventù, di caduta dei tabù e delle certezze?”

L’editrice Elettra Groppo ci ha raccontato la genesi dei due volumi, il cui ricavato andrà a finanziare il nuovo corso di formazione per operatori dello Sportello Terza Età Lgbt di Torino, sportello attivo dal 2014.

Per ora, ma speriamo non per molto, ancora unico servizio di consulenza e sostegno per anziani Lgbt della nostra penisola…ma già la tematica dell’invecchiare Lgbt sta interessando altre città. Interessante innanzitutto la definizione di Torino come “città più vecchia d’Italia”: si stima che le persone Lgbt potenzialmente interessate al servizio siano nella città di Torino circa diecimila.

Importante poi il confronto tra generazioni, sottolineato anche dalla variegata età delle scrittrici presenti nel volume: dalle trentenni alle sessantenni. Le più giovani ormai abituate a trovarsi sul web, nelle loro città, ed a vivere più tranquillamente le proprie scelte, come fosse così da sempre o comunque anche confortate dalla fine dell’ostracismo anche da parte delle istituzioni. La recente approvazione della legge sulle Unioni civili anche in Italia è comunque un segno di civiltà e una garanzia per le persone omosex.

Le donne meno giovani, spesso depositarie del sapere e dei racconti delle battaglie femministe nel nostro Paese, desiderose di andare incontro all’anzianità con un nutrito bagaglio di buoni propositi. Non a caso la copertina del libro rappresenta una valigia aperta in preparazione di un viaggio: pare che la menopausa possa rappresentare per tutte le donne, e le donne lesbiche non fanno eccezione, un momento di ripresa della propria libertà dalla famiglia e di emancipazione di una affettività più matura e libera.

Felice chi è diverso essendo egli diverso”, scriveva Sandro Penna, ammonendo però “guai a chi è diverso essendo egli comune”, come se l’orientamento omosessuale dovesse essere fonte di innalzamento al di sopra del conformismo. La vecchiaia, invece, è una condizione comune a tutti e a tutte, occorre affrontarla mantenendo i legami di amicizia e solidarietà propri della collettività Lgbt, preservando la dignità e fuggendo dalla solitudine, per questo durante la presentazione abbiamo anche accennato alle esperienze dell’associazione tedesca Safia, che autogestisce forme di abitazione protetta per lesbiche anziane e finanzia percorsi culturali, allo sportello berlinese RuT che offre servizi di sostegno simili allo sportello torinese, all’esperienza olandese di co-housing tra persone Lgbt anziane e giovani ed altre.

Al termine dell’incontro si è sviluppato un interessante dibattito sulla lotta all’omofobia e contro la disinformazione che spesso circonda le tematiche Lgbt, grazie alla presenza di esponenti di AGEDO Marche.

Chi volesse mettersi in contatto con noi per continuare questo percorso ci contatti sul blog.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-11-2016 alle 04:51 sul giornale del 23 novembre 2016 - 1091 letture

In questo articolo si parla di cultura, Femminismi, donne di Fano-Pesaro-Urbino, Over 60 Women

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