VivereVerde: poche cure per la Zamia

Zamia (Zamioculcas zamiifolia)
Appartenente al genere Zamioculcas della famiglia delle Araceae, è una sempreverde originaria della Tanzania. Si tratta di una pianta succulenta sempreverde dotata di particolari tessuti (parenchimi acquiferi), tramite i quali possono immagazzinare grandi quantità di acqua.
È costituita da cespi di grossi fusti carnosi, eretti, lungo cui crescono foglie carnose, lanceolate, pennate di un bel colore verde intenso, dall'aspetto lucido e ceroso. Ha crescita abbastanza lenta e tende a produrre numerosi polloni basali. Questi sono parte della pianta sotto forma di ramo che si sviluppano direttamente sul tronco o ai piedi della pianta, a volte anche direttamente dalla radice. In tutto l'arco dell'anno produce infiorescenze simili a calle, di colore giallo-marrone, soltanto se la pianta è coltivata in maniera ottimale. Viene molto utilizzata come pianta da appartamento perché sopporta qualsiasi condizione di coltivazione.
Presenta come radici dei bulbi sotterranei e non supera i 60-70 cm di altezza.
Coltivazione
Terreno e Rinvaso
La zamioculcas è una pianta che si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno, anche se preferisce terreni soffici e ben drenanti che consentono un rapido allontanamento dell'acqua in eccesso. Possiamo utilizzare del terriccio universale con perlite espansa (chiamato medio perlite). La struttura porosa della perlite trattiene umidità e fertilizzanti e fornisce l'irrigazione ottimale così come drenaggio perfetto per tutte le piante da appartamento. Il periodo migliore per il rinvaso è normalmente alla ripresa vegetativa in primavera quando il vaso è diventato troppo piccolo perché contenga la pianta e le radici si sono sviluppate fino a riempire il vaso e speso fuoriescono dai fori posti sul fondo del contenitore. Utilizziamo un vaso di 1-2 misure più grandi.
Esposizione
Predilige posizioni molto luminose, ma preferibilmente lontane dai raggi diretti del sole. In primavera può essere tenuta all'aperto, in un luogo semi-ombreggiato; all'arrivo dell'autunno va ritirata in casa, in modo da ripararla dal freddo. Teme le basse temperature che non dovrebbero scendere sotto i 15°C mentre sopporta senza grossi problemi temperature di 30°C. In inverno posizionarla vicino a una finestra o comunque in luogo luminoso. Questa pianta si adatta però molto bene a tutte le condizioni d’illuminazione, non presentando particolari problemi.
Annaffiature
La zamia è una pianta che vuole poca acqua, in linea generale, la quantità giusta da dare è direttamente proporzionale alla quantità di luce che riceve: se è posta in una zona molto luminosa, mi raccomando non al sole diretto, allora è opportuno annaffiarla, soprattutto dalla primavera e per tutta l'estate lasciando asciugare il terreno tra un’annaffiatura e un'altra. Se la pianta viceversa si trova a mezz'ombra, allora le irrigazioni vanno sensibilmente ridotte poiché sarà anche ridotta l'attività vegetativa della pianta. Facciamo molta attenzione ai ristagni idrici che non sono tollerati; il sottovaso serve solo per non sporcare il pavimento! Non lasciamo acqua che ristagna e che va a rovinare le radici. La pianta tollera la siccità , quindi è preferibile un’annaffiatura in meno che una in più.
Cure particolari
Eliminiamo sempre le foglie e i fiori secchi. Andiamo a pulire la polvere e lo sporco che si accumula sulle foglie e vanno a ridurre la quantità di luce che arriva e di conseguenza nuocere la fotosintesi, il processo con cui le piante producono energia per la crescita. Puliamo le foglie con un panno morbido bagnato con acqua e un po’ di latte per rendere le foglie più brillanti. La zamioculcas non si pota.

Questo è un articolo pubblicato il 04-11-2016 alle 05:20 sul giornale del 05 novembre 2016 - 1898 letture
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