Fusione Pesaro-Mombaroccio, partecipazione all'incontro a Cairo di Mombaroccio

Referendum 3' di lettura 24/11/2015 - Nell'incontro il comitato del “Si” ha elencato le opportunità per il territorio. “Con la fusione potremo investire ingenti risorse per la sistemazione di strade e scuole”. Per Mombaroccio complessivamente la fusione vale 8 milioni di euro.

Tanta gente ieri sera alla frazione Cairo di Mombaroccio per l'incontro organizzato dal Comitato del “si” alla fusione Pesaro-Mombaroccio in vista del referendum del 13 dicembre. Presenti tra gli altri l'assessore al Bilancio di Pesaro Antonello Delle Noci e il sindaco di Mombaroccio Angelo Vichi. Il Comitato del “si” ha elencato le opportunità date dalla fusione e gli interventi su cui potrebbero concentrarsi gli investimenti alimentati dalle risorse ottenute con la fusione. “Le cifre sono chiare: se passa la fusione, Mombaroccio usufruirà di una quota del contributo statale di 300 mila euro all'anno per dieci anni e di 5 milioni di euro nei primi tre anni – dicono i sostenitori del Comitato del “Si” – Priorità? Un piano straordinario di manutenzione viaria di circa 700 mila euro. Siamo un Comune piccolo, come popolazione, ma vasto, per estensione e dunque le strade richiedono investimenti importanti. Con 700 mila euro possiamo asfaltare tante strade comunali. Ma non solo strade. Potremo realizzare interventi di adeguamento anti-sismico alla materna di Villagrande oppure lavori di efficientamento energetico nelle strutture pubbliche del Comune”. Insomma la fusione rappresenta un'opportunità per il territorio. “Lo Statuto del nuovo Comune è chiaro e prevede il parere preventivo e vincolante del Municipio di Mombaroccio, che verrà mantenuto, su ogni proposta di iniziativa riguardante il territorio di Mombaroccio – continuano i portavoce del Comitato – La realtà è che questa fusione rappresenta un'opportunità per la nostra città. A causa dei tagli e dei vincoli del Patto per il momento riusciamo a gestire l'ordinaria amministrazione ma con la fusione potremo rilanciare Mombaroccio”. Alle domande dei presenti sulle “garanzie” relative al mantenimento dell'autonomia e al riconoscimento delle risorse hanno risposto gli stessi promotori del Comitato del “si”. “Per quanto riguarda l'autonomia lo statuto del nuovo Comune prevede il mantenimento del Municipio che dovrà dare parere preventivo e vincolante su ogni iniziativa ricadente sul territorio di Mombaroccio. A garantire le risorse invece ci sono le normative vigenti, in primis la legge regionale a cui la Legge Delrio rimanda”. Anche l'assessore Delle Noci ha ribadito il fatto che la fusione rappresenta un'occasione sia per Pesaro che per Mombaroccio. “Con la fusione si libereranno risorse che Pesaro e Mombaroccio potranno investire per garantire servizi e opere ai cittadini – spiega Delle Noci – Alo sblocco del Patto e al contributo statale potrebbe aggiungersi anche un contributo regionale. Senza contare i risparmi gestionali che si otterrebbero con un unico Comune”.

I prossimi incontri sono in programma martedì 1 dicembre a Montegranaro-Muraglia, a Borgo Santa Maria mercoledì 2 dicembre e giovedì 3 dicembre a Montegiano di Mombaroccio.


   

dagli Organizzatori





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-11-2015 alle 18:44 sul giornale del 25 novembre 2015 - 1257 letture

In questo articolo si parla di attualità, referendum

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