Verso un Paese senza contanti, l'evoluzione dei pagamenti in Italia

2' di lettura 03/11/2015 - E' stata lanciata in questi giorni dal Consorzio BANCOMAT® una nuova infografica che illustra l’evoluzione e il progresso dei pagamenti nel nostro Paese e propone ai cittadini un focus sui principali dati del circuito PagoBANCOMAT® riguardanti i pagamenti tramite POS e tramite ATM.

La nuova infografica ha l’obiettivo di rendere noto al grande pubblico le modalità di pagamento e l’evoluzione del settore in questi ultimi anni. Un dato è chiaro, il nostro Paese predilige sempre più il pagamento elettronico con un incremento del 2% nel primo semestre del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014 con quasi 625 milioni di pagamenti PagoBANCOMAT® effettuati su POS (l’apparecchio che permette l’acquisto di beni e servizi presso gli esercenti con l’utilizzo di una Carta di Pagamento) soprattutto nei negozi di abbigliamento (17%), nei supermercati (16%) e nei ristoranti (11%).

Un trend positivo che ritroviamo anche per i pagamenti tramite ATM (lo sportello automatico che permette di effettuare operazioni di prelievo e pagamento) con 33 milioni di pagamenti effettuati sul circuito PagoBANCOMAT®, soprattutto per ricaricare il cellulare (44%). Le abitudini degli italiani stanno cambiando ed aumenta la fiducia verso il Pos, l'ormai famoso apparecchio nel quale inseriamo la carta e digitiamo il pin.

La crescita, seppur minima, dell'acquisto tramite ATM di beni e servizi (6%) e sul pagamento di tasse e tributi (3%) è lo specchio delle nuove abitudini degli utilizzatori della carta.

Attraverso l'infografica interattiva il Consorzio BANCOMAT® rende chiari e facilmente leggibili i dati sui metodi di pagamento con Carte di Debito PagoBANCOMAT® e rendendo più chiare le dinamiche dei pagamenti tramite i POS del proprio Circuito.

I dati riportati nell'infografica saranno presentati dal Consorzio BANCOMAT® al convegno CARTE 2015 dedicato alle Carte di pagamento, promosso dallo stesso Consorzio insieme all’ABI, che avrà luogo a Roma il 5 e 6 novembre 2015.