Vivere in Salute: urine troppe acide o troppo basiche? Rivelano come stai

Appena svegli e prima di mangiare e bere, si preleva un campione di urina fresca in un contenitore sterile e si bagna una cartina tornasole, acquistabile in qualsiasi farmacia, con il campione di urine. Aspettate che cambi colore e prendete nota del numero PH risultante. Ricordiamo che il PH ottimale delle prime urine dovrebbe aggirarsi intorno i 7.2.
Se avete un PH molto più basso significa che siete carenti di riserve alcaline che potrete arricchire modificando le abitudini alimentari. Una dieta povera di carne, di carboidrati, di bevande acide e di latticini ma ricca di ortaggi verdi e frutta fresca (anche il limone pur essendo di sapore acido è un alimento alcalino!) basterà a rendere i valori più basici e ottimali per l’organismo. Tipicamente si hanno urine acide nelle diete ricche di carne, specie se conservata, ed urine alcaline nelle diete vegetariane o più in generale ricche di verdura e frutta.
Un PH troppo acido o basico può essere anche la spia di alcune patologie. Urine acide sono associate solitamente a calcoli di cistina, xantine ed acido urico, mentre in presenza di urine basiche aumenta il rischio di concrezioni renali di fosfato di calcio, calcio carbonato e magnesio fosfato.
Negli ultimi anni si sta facendo sempre più strada la dieta alcalina secondo la quale un'alimentazione ricca di cibi acidi finisce col disturbare il bilancio acido-base dell'organismo, promuovendo la perdita di minerali essenziali e la comparsa di un'acidosi cronica. Questa situazione a sua volta sarebbe un fattore di predisposizione per alcune malattie e per un senso di malessere generale.

Questo è un articolo pubblicato il 23-07-2015 alle 07:04 sul giornale del 24 luglio 2015 - 2105 letture
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