SopravVivere Pesaro: Parco Molaroni...o per le siringhe o per i bambini

Una volta per farlo sceglievano posti isolati nei quali non si correva il rischio di essere beccati ed anche per farlo in santa pace. Adesso quasi per sfregio si va a profanare il tempio dell'innocenza e della felicità. Scolaresche delle vicine scuole elementari e materne sciamano per i prati e scaricano le energie accumulate in ore, giorni e mesi di costrizione nei banchi. Esplodono con urla e grida che fanno pensare alla spesieratezza ed alla gioia di essere lì in quel momento con gli amici del quotidiano. A questi si associano bimbi più piccini, accompagnati da nonni premurosi ed innamorati o da mamme che non sono ancora rietrate al lavoro. Un quadro che può essere giustamente definito idilliaco.
Già su fb sta marciando il tamtam mediatico nel gruppo delle mamme con pubblicazione di relativa foto, stanno viaggiando messaggi e telefonate fra genitori e nonni...allarmatissimi...ci vuole poco ad inciamparci nell'erba e procurarsi una puntura.
Una considerazione, comunque, va fatta...anche io sono un frequentatore del parco, almeno da un paio di anni, e non ho mai assistito ad una operazione di controllo. Mai visto un vigile, mai visto un appartenente ad altre forze di polizia.
Sarà ora che il Comune la smetta di tartassare i cittadini con i controlli ai parcheggi a pagamento per fare cassa e controlli i luoghi nei quali essi vivono il loro tempo tutelandoli e proteggendoli ? Controlliamo questi spazi, non lasciamoli in balia del degrado !

Questo è un articolo pubblicato il 05-06-2015 alle 19:47 sul giornale del 06 giugno 2015 - 3819 letture
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