SopravViverePesaro: nuovo Marchio... la fretta fa i gattini ciechi

In questo contesto come non essere d'accordo con chi ha criticato l'operato della giunta? e chi non può continuare a scandalizzarsi sull'atteggiamento che ancora alcuni esponenti dell'amministrazione comunale stanno tenendo ? Gente seria e rispettosa avrebbe chiuso la faccenda dicendo...: Chiediamo scusa alla città, qualcosa non ha funzionato nel meccanismo di controllo. Porremo rimedio senza che la città stessa abbia a rimetterci nemmeno un centesimo.
Il sindaco Ricci, invece, continua nell'imbarazzante ruolo del ragazzino colto sul fatto con il dito nel barattolo della Nutella e la bocca sporca..."La Nutella non l'ho nemmeno toccata". Ciò dispiace anche perchè coinvolge l'immagine della ditta che ha elaborato il logo. Ditta che gode della mia stima e mi risulta essere seria e professionalmente capace.
Ponetevi, intanto, questo interrogativo: a chi compete il controllo sulla originalità del marchio ? a questo soggetto sarà affidato il compito risarcitorio. Il Comune, comunque, deve sempre controllare la congruità e l'adeguatezza dell'opera agli scopi prefissati nella delibera, in primis che l'opera non sia un clone, anche se involontario, di altro marchio.
A noi è toccata la parte sgradevole di fare ciò che il comune non ha fatto ed in poche mosse abbiamo ritrovato i documenti che hanno fatto gridare allo scandalo. Se Ricci non avesse avuto fretta, la ditta avrebbe potuto agire con più calma e qualcuno, forse avrebbe operato i controlli necessari. Poche cose fatte bene e non molte e scatenare l'ilarità generale!

Questo è un articolo pubblicato il 15-12-2014 alle 15:42 sul giornale del 16 dicembre 2014 - 3504 letture
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