Futura Pesaro, Di Domenico: 'Quattro assessori per una poltrona'

Alessandro Di Domenico 3' di lettura 06/05/2014 - Ora che, “a bocce ferme “, si sono definite liste e sigle di partiti e aggregazione civiche, un elemento chiaro che emerge nella coalizione di centro sinistra, è il terrore da parte di Ricci di doversi confrontare in un ballottaggio dovendo ricorrere a liste civetta e, soprattutto, raschiando il barile per “racattare” candidati più o meno noti, come politici di lungo corso che hanno fatto il salto della quaglia.

Ma su tutto emerge chiara la volontà di sfiduciare, già da ora, l’attuale assessore allo sport Belloni, vista la nutrita squadra di “sportivi” precettati da Ricci & C. Alberto Pacapelo, delegato Prov.le del CONI, e Presidente Panathlon, Barbara Rossi, Vice Presidente del Panathlon, altri noti esponenti dello sport, in varie liste, sono inconsapevoli, ed inutili artefici, di questo “linciaggio”, peraltro inutile, nei confronti di Belloni che di meriti ne ha comunque ben pochi e dimostra il fallimento del centro sinistra: mancata realizzazione del nuovo stadio (la città ha perso circa 4,5 milioni di € di investimenti) - nonostante la cessione del parcheggio dello Stadio Benelli e relativa realizzazione di palazzine - Mancata ristrutturazione del vecchio palazzetto dello sport – nonostante l’approvazione di una delibera comunale per istituire una il “Pala Scavolini”, “casa della pallavolo” o dello “sport femminile” proprio all’interno dell’hangar – con finanziamento da parte di Scavolini.

Mancata valorizzazione della storia e tradizione natatoria nell’affidamento – travagliato – della gestione della piscina del Parco della pace alla solita cooperativa che poi ha ceduto tutto ad una società sportiva dilettantistica. Mancata e scarsa manutenzione delle palestre comunali – di cui molte ad uso scolastico – Del B.P.A. Palas - nel quale esistono infiltrazioni di acqua piovana – e che dire dell’imbarazzante del Pala Campanara definito pala ghiaccio nel 2012, a causa dell’impianto di riscaldamento che non funzionava, quando ancora la Scavolini Volley mieteva successi in Italia e in Europa. A proposito della ex Scavolini Volley, trasformata in Robur e con KGS, insieme a Banca Marche come sponsor, alla fine non è stata neppure iscritta alla massima serie, ma gli sponsor che fine hanno fatto.

Ceriscioli, Belloni, Giannotti & C. che fine hanno fatto che non si vedono più al palazzetto, forse che la B1 non è allo stesso livello del loro pedigree politico, ma che “politici” sono?, e della Vuelle vogliamo parlarne, hanno “sacrificato” il volley pensando di salvare il Basket, hanno finito per rovinare entrambi. Caro Alberto Pacapelo, tu, delegato Prov.le del Coni, ti sembra “normale” schierarti politicamente e ideologicamente con qualcuno? Barbara Rossi, moglie o compagna di Sorbini Giancarlo, dopo tutti gli schiaffi presi in faccia con la pallavolo, sponsor che non sono arrivati, impianti inadeguati ecc. ecc. , non vi sembra strano allearvi con i vostri “sicari” ? Tutto ciò non vi sembra incompatibile, la vostra candidatura, con i vostri ruoli e col rischio di un “certo” conflitto d’interesse?

Ecco questo è l’inganno della sinistra locale, far passare per buono, quello che buono non è, illudendo chi vorrebbe poter cambiare le cose da dentro, che poi, miseramente, rimarrà tutto come prima. Forse sarebbe meglio che ognuno di questi personaggi pensasse al proprio ruolo e compito. Se l’impegno politico fosse invece un’aspettativa personale, almeno avessero il “buon gusto” di dimettersi dai propri incarichi, ma si sa, la sinistra è tracotante anche su questo aspetto ideologico/formale ma loro, possono tutto, e tutto va bene; povera Pesaro;


   

da Alessandro Di Domenico
 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-05-2014 alle 08:25 sul giornale del 07 maggio 2014 - 1473 letture

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