Roma: è morto Riz Ortolani, maestro assoluto della musica per il cinema

Riziero Ortolani, conosciuto come Riz, grande firma della musica da film 2' di lettura 23/01/2014 - È morto a Roma all'età di 87 anni il pesarese Riziero Ortolani, conosciuto come Riz, grande firma della musica da film. Il compositore di tante colonne sonore aveva lavorato per tutti i grandi, da De Sica a Dino Risi.

Ortolani era stato ricoverato per un intervento clinico, ma nelle ultime ore le sue condizioni si erano aggravate per il peggioramento di una bronchite. I funerali si terranno sabato 25 gennaio alle 15 nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma.

Una personalità artistica forte, poliedrica, innovativa, quella di Riz Ortolani, compositore e direttore d’orchestra con alle spalle una produzione che spazia dal cinema al teatro, dalla musica classica alle opere televisive. Dopo essersi diplomato al Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro, la sua città, non ancora ventenne si trasferì a Roma, dove si unì ad un gruppo di giovani strumentisti dell’orchestra della RAI. Qui si fece presto notare dai dirigenti dell’azienda, i quali gli affidarono la direzione di un’orchestra jazz-sinfonica che gli diede immediata popolarità.

La carriera cinematografica iniziò nel ’62 con la colonna sonora del film documentario Mondo Cane.

Ortolani è stato il primo musicista italiano a ricevere riconoscimenti così ambiti che numerosi si ripeteranno negli anni, in Italia come all’estero. Importanti le collaborazioni con gli Studios americani (MGM, United Artist, Universal) e con registi come Vittorio De Sica, Dino Risi, Franco Zeffirelli, Terence Young, Edward Dmytryk. Lunghi e fruttuosi i sodalizi artistici con Damiano Damiani e Pupi Avati.

Tra le sue partiture non mancano veri e propri “cult”: da Mondo Cane a Il Sorpasso, da Anzio a Africa Addio, da La Rolls Royce Gialla a La Donna Nel Mondo, da Valachi Papers a Fratello Sole Sorella Luna, fino alle più recenti Ma Quando Arrivano Le Ragazze, La Rivincita di Natale, Il Papà di Giovanna, Una Sconfinata Giovinezza.

Nel 2001, al Teatro Rossini di Pesaro, venne eseguita la sua prima opera sinfonica: Sinfonia della Memoria. Nel 2004, al Maggio Musicale Fiorentino, venne presentato il suo primo balletto dal titolo In Una Parte di Cielo, ispirato alla vita di Michelangelo. Nel 2007 creò a Pesaro, insieme alla moglie Katina Ranieri, la Fondazione Riz Ortolani per promuovere la musica attraverso borse di studio, seminari, dibattiti, concertistica e mostre. Nello stesso anno nasce l’OperaMusical Il Principe della Gioventù, ispirata all’appassionante vicenda storica della Congiura dei Pazzi nella Firenze Rinascimentale.

Nel corso della sua lunga carriera Ortolani ha diretto orchestre sinfoniche prestigiose come quelle di Londra, Berlino, Houston, Rio de Janeiro, Mexico, La Fenice di Venezia, la Sinfonica del Teatro dell’Opera di Roma, il Regio di Torino e la Philharmonique de Montecarlo. Memorabile resta il suo tour in Giappone alla direzione dell’Orchestra Sinfonica di Vienna.






Questo è un articolo pubblicato il 23-01-2014 alle 21:02 sul giornale del 24 gennaio 2014 - 1572 letture

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