Pane, basket e....peperoncino: Vuelle in cerca di fortuna

Vuelle - foto di Luca Toni 3' di lettura 06/09/2013 - Cominciamo bene!... Prima l’infortunio al ginocchio di Traini, che ne comprometterà la preparazione per l’avvio del campionato, anche se, per fortuna, stavolta non sembra trattarsi di cosa grave come lo scorso anno.

E poi il ricovero in ospedale di LaQuan Prowell, al termine dell’allenamento di ieri, per un “importante calo pressorio causato da disidratazione” che richiederà ulteriori accertamenti diagnostici, anche se sembrano scongiurati i temuti problemi cardiaci che avevano tenuto tutti col fiato sospeso.

Insomma, che sia già ora di tornare dallo sciamano per fare in modo che la sfiga non ricominci a tartassare la Vuelle come nel campionato scorso?

Tutti problemi in più per coach Dell’Agnello, che pure ha cominciato a lavorare di buona lena con la squadra, trovando in tutti i giocatori grande disponibilità e voglia di impegnarsi al massimo. Marzio Balducci, uno della “vecchia guardia” tornato orgogliosamente all’ovile, ci ha messo del suo organizzando al meglio efficaci sedute di preparazione atletica, e la coppia dirigente Costa-Cioppi non manca mai di far sentire la sua presenza al fianco della squadra.

Insomma, uno per tutti e tutti per uno: questa dovrà essere la parola d’ordine in casa Vuelle, per sopperire con un grande spirito di sacrificio ed una ferrea solidità del collettivo alle innegabili carenze della squadra sul piano del talento puro e dell’atletismo. Il torneo che si terrà all’Adriatic Arena fra due settimane, con formazioni che hanno fatto la storia del basket europeo come CSKA Mosca, Barcellona e Virtus Bologna, dovrà servire per dare alla tifoseria biancorossa un chiaro segnale in positivo sulla voglia di emergere che anima la nuova Vuelle, al di là dei risultati che la squadra riuscirà ad ottenere sul parquet contro avversarie di ben maggiore levatura.

Vincere o perdere, insomma, conterà poco. Quel che però tutta la città si aspetta è di vedere sul campo giocatori in biancorosso con la faccia giusta, anzi “cattiva”, gente mai disposta a mollare la presa anche se sotto di venti punti. La carica agonistica dovrà per forza essere la griffe di questa squadra, visto che di fuoriclasse della palla a spicchi in riva alla Foglia non ne sono di certo arrivati, per i ben noti motivi economici. Pesarobasket però sembra finalmente aver cominciato a crederci: non a caso, dopo un inizio fiacco, in una settimana gli abbonamenti hanno già superato quota 1500, e la fila ai botteghini aumenta di giorno in giorno.

Bene così, anche se la ciliegia sulla torta potrà arrivare solo con l’aggancio di un main sponsor all’altezza delle aspettative. Ario Costa sta seguendo alcune piste interessanti, dopo il forfait delle due ditte che pure avevano lasciato intendere di essere disponibili a porre il loro nome sulle maglie biancorosse. Il ritorno al lavoro dopo le ferie estive e, perché no, anche qualche timido segnale di ripresa economica in alcuni settori produttivi, potrebbero favorire un rinnovato interesse alle proposte di sponsorizzazione offerte dalla Vuelle (peraltro, a prezzi davvero stracciati). Le prossime settimane dovrebbero risultare decisive per la chiusura in positivo della tormentata vicenda.






Questo è un articolo pubblicato il 06-09-2013 alle 08:00 sul giornale del 07 settembre 2013 - 1311 letture

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