Bimba morta dopo il vaccino, il giudice riconosce colpevole il Ministero della Salute

Vaccinazioni pediatriche 1' di lettura 04/07/2013 - Dopo 10 anni di attesa una coppia, residente a Pesaro, potrà ricevere il risarcimento del danno come stabilito dalla legge 210 del 1992 da danni da vaccino. Il giudice del tribunale del Lavoro di Pesaro ha riconosciuto che la morte della figlia di quattro mesi può essere stata conseguenza di un vaccino.

E' stata vinta in Tribunale a Pesaro la causa di risarcimento danni, nei confronti del ministero della Salute, intentata dall'avvocato riminese Luca Ventaloro, che rappresenta i genitori della piccola morta in culla nel febbraio del 2003 a soli 4 mesi, dopo un vaccino esavalente composto da antipolio, diftotetano, epatite B, pertosse e antiemofilo.

La sentenza, una delle prime che riconosce la morte in culla come conseguenza di un vaccino, e' stata emessa dal giudice Vincenzo Pio Baldi che ha condannato il ministero al risarcimento.






Questo è un articolo pubblicato il 04-07-2013 alle 18:20 sul giornale del 05 luglio 2013 - 13055 letture

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