Pezzi facili: i ferri medico chirurgici di Pietro Comandini, medico condotto del primo Novecento

3' di lettura 20/02/2013 - Sabato 23 febbraio alle 17 nell’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro (piazza Antaldi 1) lo storico della medicina Stefano De Carolis illustrerà e commenterà contenuto e significato di una recente acquisizione ricevuta dalla Biblioteca e Musei Oliveriani di Pesaro.

Nel 2012 l’avvocato Paolo Emilio Comandini ha donato alla Biblioteca Oliveriana alcuni oggetti appartenuti al nonno Pietro (1872-1948) fra cui due valigette di cuoio contenenti numerosi strumenti chirurgici e medico-farmaceutici. Più che per il loro valore intrinseco, assai modesto e limitato a studi specialistici, i quasi duecento pezzi che costituiscono l’intero strumentario sono importanti per ricostruire la figura di Pietro Comandini, che fu medico, letterato e antifascista.

Nato a Cesena da una famiglia di solide tradizioni repubblicane e risorgimentali, si laureò in medicina a Bologna nel 1896 dove fu allievo del celebre clinico Augusto Murri (1841- 1932). Dopo un breve incarico ospedaliero a Cesena, Pietro iniziò la trafila delle “condotte” mediche, trasferendosi per lavoro in varie località romagnole e marchigiane e approdando definitivamente a Pesaro nel 1905. In questa città esercitò la sua attività professionale – ricoprendo anche altri incarichi – pressoché ininterrottamente fino alla morte; solo durante il turbine della Seconda guerra mondiale fu costretto a trasferirsi per lavoro a Cagli e quindi a sfollare sulle colline della città natale, nella “grande casa” celebrata in un bellissimo libro di ricordi dallo stesso nipote Paolo Emilio.

La donazione dello strumentario di Pietro Comandini alla Biblioteca Oliveriana offre quindi l’occasione di riscoprire un’importante figura della storia pesarese del secolo scorso ma permette soprattutto di conoscere meglio la sua attività professionale, aggiungendo nuovi particolari alla storia medica della città. Stefano De Carolis è Dirigente Medico presso l’Unità Operativa Anziani e Disabili fisici e sensoriali dell’Azienda U.S.L. di Rimini, Responsabile Aziendale del Progetto Demenze per il territorio della Provincia di Rimini e Referente per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale della stessa Azienda U.S.L. Da sempre appassionato di storia e arte, è socio della Società Italiana di Storia della Medicina (S.I.S.M.) e della International Society for the History of Medicine (I.S.H.M.); è inoltre professore a contratto di Storia della medicina al Corso di laurea in Ostetricia dell’Università degli Studi di Bologna (Sede di Rimini).

È autore di numerose monografie e pubblicazioni di storia della medicina; tra esse ricordiamo il fortunato volume Ars Medica. I ferri del mestiere. La domus del ‘Chirurgo’ di Rimini e la chirurgia nell’antica Roma (Rimini 2009) in cui viene definitivamente sancita l’eccezionale importanza storico-medica di questa scoperta archeologica. L’iniziativa si realizza con il patrocinio e la collaborazione dalla Provincia di Pesaro e Urbino, del Comune di Pesaro, della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e del Rotary Club di Pesaro.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti disponibili. Info: Biblioteca Oliveriana Pesaro, tel. 0721 33344; biblio.oliveriana@provincia.ps.it - www.oliveriana.pu.it


   

da Biblioteca Oliveriana




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-02-2013 alle 11:22 sul giornale del 21 febbraio 2013 - 2263 letture

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