VivereVerde: bulbi da fiore, anche per chi ha il 'pollice nero'

Bulbi fiori 7' di lettura 13/02/2013 - A breve, appena risaliranno un pò le temperature potremo dare sfogo alla nostra fantasia piantando dei bellissimi bulbi, un aspetto divertente dei bulbi da fiore è che sono facili da coltivare e ripagano con risultati coloratissimi, persino chi crede di avere il “pollice nero” può creare con i bulbi un giardino o un terrazzo o anche un angolo della nostra casa dall’effetto mozzafiato.

Bulbose (chi scegliere?)

Con il termine pianta bulbosa si intendono le piante dotate di organi di sopravvivenza sotterranei come bulbi, corni e radici tuberose. I bulbi sono brevi fusti sotterranei al centro della base, si trova l’embrione del fiore, circondati da foglie carnose modificate; queste hanno funzione protettiva e di immagazzinamento delle sostanze nutritive, utilizzate dall’embrione della pianta nella sua prima fase di crescita.
Negli ultimi anni si è diffusa la coltivazione in vaso delle bulbose, sia come piante annuali, per dare colore in determinati periodi dell’anno, sia, in miscela, per assicurarsi una fioritura prolungata. La coltivazione in vaso ha diversi vantaggi, intanto può essere spostato a piacimento e pertanto le piante possono essere messe in posizioni più assolate o più fresche, possono essere tenute al caldo e viceversa e pertanto si potranno avere delle fioriture davvero molto belle che magari è più difficile ottenere in giardino; inoltre anche la cura sarà più semplice, l'irrigazione è più controllata e i bulbi possono essere messi a dimora e dissotterrati con e facilità. La possibilità di spostare le piantine e di tenerle in luoghi caldi o freddi a piacimento ci consente anche, sempre tramite le coltivazioni in vaso, di ottenere fioriture fuori stagione e possedere sempre una casa adornata da splendidi fiori.

Acquisto dei bulbi

Solitamente:
I bulbi a fioritura primaverile - sono venduti fine estate e in autunno
I bulbi a fioritura estiva – vengono venduti in primavera
I bulbi a fioritura autunnale – vengono venduti a fine estate
Talvolta sono disponibili i bulbi “forzati”, che hanno avuto uno speciale trattamento che provoca una fioritura anticipata e per questo motivo sono più cari rispetto a quelli normali.

Controllare i bulbi in vendita

Un accurato controllo è importante soprattutto per i bulbi “in offerta speciale” nei centri commerciali, che possono nascondere qualche sorpresa. I bulbi non devono avere né il germoglio, né l’apparato radicale, anche se qualche accenno dell’uno e dell’altro possono essere accettati. La consistenza deve essere buona, non essere morbidi e neanche ammaccati. Non devono presentare segni di muffe, marciumi, macchie; una tunica integra è un buon segnale, perché costituisce una difesa naturale contro malattie e parassiti.
È importante piantare i bulbi il più presto possibile dopo l’acquisto perché nelle case le alte temperature possono provocare una germinazione precoce e favorire l’insorgenza di malattie. In commercio possiamo trovare:
Bulbi sfusi: di solito sono a un buon prezzo rispetto ai bulbi confezionati e la loro qualità po’ essere controllata all’istante. I tuberi privi di tunica come quelli del Lilium devono essere messi in vendita coperti generalmente da segatura.
Bulbi confezionati: in genere sono un po’ più cari di quelli sfusi e la qualità non può essere sempre verificata, però una volta trovata la ditta di fiducia possiamo stare tranquilli. Controllare se nella confezione ci siano fori per l’aerazione ed eventuale data di scadenza.
Miscele in sacchetti: anche in questo caso nella confezione sono contenuti diversi tipi di bulbi, in alcune miscele, questi sono divisi in base alla specie (es: tulipani, dahlie). Le miscele sono più convenienti a livello economico ma si corre il rischio di imbattersi in “fondi di magazzino” o in miscele poco equilibrate e con accostamenti di colore e dimensioni imprevedibili e non sempre esteticamente validi.

Le Cure Colturali

L’impianto

Se vogliamo piantare i nostri bulbi in giardino, circa una settimana prima della messa a dimora si dovrebbe vangare il terreno per arieggiarlo. Per piantare sia bulbi, tuberi che rizomi, scaviamo una buca larga circa due volte il loro diametro, la profondità varia secondo la varietà e della specie, è comunque indicata nell’etichetta della confezione e in genere è minore per i bulbi più piccoli e maggiore per quelli più grandi. Per i terreni più compatti (argillosi) bisogna piantare un po’ più in superficie, oppure lavoriamo molto bene la terra e la mescoliamo con della medioperlite (terriccio universale addizionato con perlite espansa) per renderlo più soffice e arieggiato. La distanza e lo schema d’impianto variano secondo la specie, della varietà e della realizzazione o meno di disegni regolari.

Per scavare una buca ci possiamo aiutare con un “pianta bulbi” facilmente reperibile nei garden center e nei vivai, (come al Giardino S.Maria, nei due punti vendita di via S.Maria delle Fabbrecce 29 e via Barignani 2) altrimenti usiamo una piccola sessola; il bulbo va posto sul fondo, nella maggioranza dei casi, in verticale con la parte appuntita verso l’alto, esercitiamo una piccola pressione in modo che non rimanga aria fra la base del bulbo e la terra. A volte però non è facile distinguere la parte apicale da quella inferiore e si rischia di deporre i bulbi capovolti. Occorre cura ed è necessario cercare tracce delle vecchie radici e dei frammenti di fusto o primordi di gemme per capire la polarità esatta. Se vi capiterà di piantare il bulbo dal verso sbagliato, non vi preoccupate, il germoglio tende sempre ad andare verso l’alto, di contro e che ci vorrà più tempo per uscire dal terreno, rispetto agli altri. Dopo aver posto il bulbo, ricopriamo la buca e annaffiamo leggermente.

Annaffiatura

Le bulbose primaverili in giardino non vanno annaffiate in genere fino alla fioritura; in seguito per favorire la crescita delle foglie, è necessario annaffiare fino a quando queste non ingialliscono o imbruniscono. Alcune bulbose a fioritura estiva, come i Gladioli o le Dahlie, hanno bisogno d’irrigazioni abbondanti durante i periodi di siccità. Per le bulbose in vaso sono necessari interventi regolari quando il terriccio comincia ad asciugarsi.

Conservazione

Alcune bulbose, in particolare quelle a fioritura primaverile precoce, come Galanthus e Crocus, possono rimanere nel terreno per tutto l’inverno, le bulbose a fioritura estiva vanno invece estratte dal terreno e immagazzinate per tutto l’inverno in luoghi freschi e areati. Per estrarli dal terreno è necessario aspettare che le foglie siano tutte appassite e imbrunite, dopo di che il bulbo entra in riposo vegetativo. I bulbi inoltre tendono a propagarsi tramite moltiplicazione dei bulbilli, per evitare che questi ultimi di anno in anno soffochino il bulbo principale e gli tolgano energia, è importante che siano rimossi ogni anno al termine del periodo della fioritura, e possono essere utilizzati per la formazione di una nuova pianta. Una volta estratti continuiamo a controllarli periodicamente eliminando i bulbi marci per evitare il diffondersi di malattie fungine e conserviamoli a una temperatura tra i 10° e i 15°C.

Accanto a tulipani e narcisi potete mettere altri bulbi più insoliti, come Scilla primaverile, Puschkinia, Muscari, Fritillaria, Allium, Camassia ed Eremurus.

Al Giardino S. Maria non trovi solo fiori e piante ma anche oggettistica e idee regalo. Facebook Giardino di S.Maria.








Questo è un articolo pubblicato il 13-02-2013 alle 18:48 sul giornale del 15 febbraio 2013 - 6070 letture

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