Forum Paesaggio Marche: raccolta firme a Fano e Pesaro per la tutela del territorio

3' di lettura 12/02/2013 - In merito alla variante urbanistica richiesta da Xanitalia e negata dalla Regione Marche e alle conseguenti dichiarazioni di amministratori locali e dello stesso imprenditore apparse sulla stampa, il Forum Paesaggio Marche si compiace che una buona legge urbanistica non venga modificata per gli interessi di pochi e che il principio del risparmio del consumo del suolo venga confermato.

Il Forum resta oltremodo perplesso di fronte ad una amministrazione comunale che, a quanto apprendiamo dalla stampa, sembra giustificarsi con un privato per il fatto che l’applicazione di una legge regionale non consenta a quest’ultimo di trasformare terreni agricoli di sua proprietà in terreni edificabili. Non solo la Regione non ha modificato la norma in essere, ma nei primi giorni dell’anno la Giunta Regionale delle Marche ha approvato una nuova proposta di legge sul governo del territorio da portare all’approvazione del Consiglio Regionale.

Il Forum Paesaggio Marche ritiene che tale iniziativa della Giunta sia anche conseguenza della forte pressione determinata dalla campagna per la presentazione al Consiglio Regionale di una organica proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela del paesaggio ed il governo partecipato del territorio, da parte delle quasi cento associazioni e comitati riuniti nel Forum marchigiano. Da novembre 2012 è iniziata infatti la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per il buon governo del territorio delle Marche elaborata dal Tavolo Tecnico del Forum dei movimenti per la terra e il paesaggio delle Marche che terminerà a fine marzo.

I principi fondativi della proposta di legge sono il “paesaggio bene comune”, il “consumo di suolo zero”, il blocco delle espansioni urbanistiche dei PRG comunali, in gran parte sovradimensionati, la salvaguardia e la valorizzazione delle aree agricole con l’esclusione di grandi impianti per la produzione di energia, la tutela degli ecosistemi e della biodiversità, i piani intercomunali d’area vasta, l’adeguamento del Piano Paesaggistico Regionale al nuovo Codice dei Beni Culturali con valenza prescrittiva su piani provinciali e comunali e, certamente non ultimi per importanza, il facile accesso alle informazioni territoriali e ambientali in possesso delle amministrazioni e l’attribuzione di un ruolo determinante alla partecipazione democratica dei cittadini sulle decisioni significative relative ai propri territori, decisioni fino ad oggi troppo spesso appannaggio della speculazione edilizia e di una green economy malintesa (fotovoltaico nelle campagne, stoccaggio di gas, centrali a biomasse, rigassificatori, elettrodotto), a nostro parere favorita dagli intrecci di interessi tra pochi privati e le aree grigie della politica e della burocrazia.

I comuni della nostra provincia presso i quali sono stati depositati i moduli per la raccolta firme sono: Pesaro, Fano, Mombaroccio, Cartoceto, Montefelcino, Isola del Piano, Monteporzio, Gradara, Cagli e Fossombrone, Monteporzio, Gradara, Cagli, Cartoceto, Montefelcino, Isola del Piano, Montelabbate, Colbordolo, Sant'Angelo in Lizzola, Mondolfo, San Lorenzo in Campo, Pergola, Mondavio, Orciano, Monteciccardo, Montemaggiore al Metauro, Saltara (c/o delegazione di Calcinelli, Via Marconi), Sant'Ippolito, Piagge, Serrungarina, Fratte Rosa, San Costanzo, Gabicce.

Le firme sono anche raccolte tutti i sabati, fino a fine Marzo, a Fano in Corso Giacomo Matteotti (portici Palazzo Gabuccini) dalle ore 10,00 alle ore 12,30 e a Pesaro in Via Branca presso le Poste dalle ore 17,00 alle 20,00.

Auspichiamo che, una volta raggiunto il quorum, il Consiglio Regionale abbia al proprio interno consiglieri aperti e sensibili, pronti ad impegnarsi in prima persona per far sì che i contenuti sostanziali proposti dai territori e dai cittadini possano divenire gli elementi portanti della nuova legge.