Caso Pieri, Ceriscioli:' L'ha scelto lui di mettersi un bersaglio davanti'

2' di lettura 02/08/2012 - Durante la consueta conferenza stampa settimanale il sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli ha ribadito i motivi per cui si è resa necessaria la revoca delle deleghe e del mandato all'assessore Luca Pieri.

"L'assessore Pieri ha manifestato in maniera chiarissima di volere portare avanti un proprio percorso politico - commenta Ceriscioli - esprimendo le proprie opinioni in difformità da quelle che erano gli indirizzi dati dalla Giunta e dal sindaco. Non c'è spazio in questo modo di lavorare, quindi era incompatibile quella strada con la Giunta. Per Pieri non è stato lo sfogo di un momento e la voglia di tornare indietro, come dimostra la ripetuta frase 'Farò di tutto per farmi mandare via'. Se tu la pensi in un'altra maniera non puoi far parte di quell'organo, creerebbe solo una grandissima confusione. Abbiamo bisogno di tutto, in un momento così difficile, tranne che di far partire il dibattito sulla visibilità personale all'interno della dialettica della Giunta".

"Il tema Pieri-Sindaco è uscito fuori solo in un senso, - prosegue il sindaco - la frase che gli ho detto io 'Tu ti stupisci dopo esserti messo un bersaglio davanti alla pancia che gli altri sparino?' l'ha scelto lui di mettersi un bersaglio. Secondo me era meglio far subito questa scelta che permetteva a noi di fare il lavoro di Giunta così come va interpretato e a lui di portare avanti il suo indirizzo politico autonomo. Sono molto fedele ha quello che ho detto perchè è stata una scelta fatta in forte autonomia, sono arrivato alla mattina e avevo già il comunicato stampa scritto. Io non ci trovo un atteggiamento di punizione nei confronti di Pieri è una scelta di chiarezza, perchè chi sta nella Giunta ha determinate regole se uno non sta dentro quel quadro è giusto che non ci stia".