Gradara: 'Cinema al castello', ritornano le proiezioni all'aperto

4' di lettura 28/06/2012 - Anche quest'anno il borgo di Gradara si trasforma in un cinema all'aperto, dove le mura vecchie di secoli faranno da cornice ai più bei film del panorama internazionale.

Il 1°, 2, 8 e 9 luglio Cinema al Castello vi aspetta: le proiezioni, gratuite, saranno allestite nel suggestivo cortile della Casa del Gufo, edificio storico da poco restaurato, in pieno centro storico.

“Il filo conduttore di questa mini rassegna – spiega Maria Caterina Del Baldo , Assessore alla Cultura – sarà: “Piccole grandi storie, tra fiaba e realtà”. Un tema che conferma l’attenzione della rassegna gradarese nei confronti un cinema che affronta temi importanti ma che non trascura il divertimento e il piacere del raccontare la verità attraverso i meccanismi della satira o delle fiabe. L’Amministrazione Comunale sostiene con grande interesse e passione questa semplice ma significativa iniziativa, ormai giunta alla sesta edizione. Il cinema è davvero un linguaggio trasversale, capace di giungere direttamente al cuore del pubblico e di confrontarsi con ogni tematica, lo dimostra il successo delle precedenti edizioni.”

Il programma di quest’anno propone quattro film che hanno ottenuto riconoscimenti nei principali festival cinematografici internazionali, quattro titoli molto diversi tra loro ma che raccontano tutti delle piccole grandi storie...

Saranno proiettati i seguenti film:

1 luglio - Cosa piove dal cielo, di Sebastián Borensztein - Argentina, Spagna 2011 Roberto è un burbero proprietario di un negozio di ferramenta a Buenos Aires. Nella sua vita, ogni giorno è meticolosamente uguale all’altro e di questa routine ha fatto una rude corazza per restare isolato dal mondo esterno. Un giorno, proprio di fronte al suo negozio, viene scaraventato fuori da un taxi un giovane cinese. Il ragazzo non parla una parola di spagnolo ma ha un indirizzo scritto sul braccio che li porta a un alimentari un tempo gestito da suo zio. Roberto chiede allora aiuto all’ambasciata cinese, dove gli annunciano che per tutto il tempo necessario a ritrovare lo zio disperso, il giovane resterà sotto la sua tutela.

2 luglio - I primi della lista, di Roan Johnson - Italia 2011 Pisa, giugno del 1970. Invece di prepararsi per l’esame di maturità, Renzo Lulli e Fabio Gismondi si recano per un provino con la chitarra a casa di Pino Masi, cantautore ben inserito all’interno dell’ambiente della contestazione. Mentre i due studenti stanno eseguendo la “Ballata del Pinelli” davanti a quello che per loro è un leader indiscusso, arriva – segretissima – la notizia di un golpe. Masi ha le idee chiare: senza perdere un attimo di tempo, bisogna andarsene fuori città, forse raggiungere il confine, espatriare, perché quando il colpo di stato avrà luogo, i musicisti, gli scrittori e gli intellettuali saranno i primi della lista.

8 luglio - Emotivi anonimi, di Jean-Pierre Améris - Francia, Belgio 2010 Angélique è una giovane cioccolataia afflitta da un’insicurezza patologica. Rimasta senza lavoro, si rivolge alla piccola “Fabrique de Chocolat”, dove viene subito assunta dal proprietario Jean-René, uomo apparentemente schivo e rigido, ma in verità affetto a sua volta da una timidezza ai limiti dell’asocialità. A causa di un’incomprensione, Angélique viene assunta come rappresentante e si trova costretta a combattere contro le sue difficoltà a comunicare per cercare di risollevare il declino della piccola azienda. Nel frattempo, Jean-René si consulta col suo psichiatra e, per superare i propri imbarazzi, si impone il compito di invitare a cena una donna.

9 luglio - Il primo uomo, di Gianni Amelio - Italia, Francia, Algeria 2011 (quest’ultima proiezione si terrà presso il parco di Via Bologna, dietro al Conad di Gradara) Lo scrittore Jean Cormery torna nella sua patria d’origine, l’Algeria, per perorare la sua idea di un paese in cui musulmani e francesi possano vivere in armonia come nativi della stessa terra. Ma negli anni ‘50 la questione algerina però è ben lontana dal risolversi in maniera pacifica. L’uomo approfitta del viaggio per ritrovare sua madre e rivivere la sua giovinezza in un paese difficile ma solare.

Eccetto l’appuntamento del 9 luglio, che si terrà presso il parco di Via Bologna, dietro al Conad di Gradara, le proiezioni si terranno alla Casa del Gufo.

Inizio proiezioni ore 21,30 Tutti i film sono in pellicola 35 mm. Curatore della rassegna Carlo Masini






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-06-2012 alle 19:18 sul giornale del 29 giugno 2012 - 1067 letture

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