Il mare pessimo biglietto da visita per una città a vocazione turistica

mare 3' di lettura 01/06/2012 - È arrivata l’estate e con essa i suoi colori, i suoi problemi e i suoi turisti, la macchina dell’accoglienza Pesarese è ripartita quanto meno quella privata. Come tanti Pesaresi anch’io mi preparo all’estate correndo per il nostro Viale Trieste e partendo da Via Cassi transito sempre su Viale Marconi una delle arterie principali della nostra zona mare.

Purtroppo però ogni hanno mi trovo a costatare la pochissima cura il pochissimo amore per questa nostra città . Una città che da un lato l’Amministrazione Comunale decanta come la città di Rossini ma dall’altro vige l’abbandono totale. È penoso constatare la manutenzione di Viale Marconi, dove si cammina su un marciapiede tutto rotto e squassato dalle redici aeree degli alberi, alcuni di questi alberi sono stati divelti e per riempire il buco creatosi è stata utilizzata della breccia bianca senza il ripristino del cordolo del marciapiede cosi che la stessa alla prima pioggia finisce sulla strada. Nonostante siamo a Giugno ancora intorno ad ogni albero dove sono rimasti, e dove non ci sono è presente oltre 50/60 cm d’erba, cassonetti dell’immondizia sfasciati e maleodoranti, se poi a ciò aggiungiamo anche lo scarso senso civico di molti di noi che consentono ai loro cani di fare ogni cosa il quadro è presto fatto.

Veniamo poi al vecchio palazzetto dello sport il quale è inguardabile gli uffici, la biglietteria le porte d’ingresso laterali sono tutte scarabocchiate, le serrande completamente arrugginite. Ora mi domando quanto mai costerà dargli un pulita e sistemata senza cambiare nulla ma sanare ed igienizzare quelle attuali. Tutte le vie che portano al Viale Trieste sono più o meno in questo stato, tutto ciò è frutto di una mal gestione del personale basti pensare che solo il centro operativo conta 37 uomini però questi non si utilizzano perché non sono cantonieri, muratori o verniciatori ma elettricisti o hanno altre mansione. Mi domando se ora servono altre figure professionali perché non fare dei corsi e convertire quelle che abbia disponibili non credo sia complesso . Poi tale condizione deriva anche da contratti sbagliati come quello della Global Service che percepisce 1 milione di euro all’anno più iva (l’iva per i Comuni è un costo non si scarica) per la manutenzione ma non si vede traccia del lavoro che viene fatto.

Infine entriamo nel periodo della zanzara tigre per la quale spendiamo oltre 300 mila euro l’anno e mandiamo i vigili, a fare le multe agli anziani negli orti perché hanno le scorte dall’acqua nei bidoni e portano alla proliferazione delle larve di zanzara tigre . Ma quando il Sindaco chiamerà l’INPS ora proprietaria dell’ex colonia Villa Marina per svuotare quella “piscina” diventa una latrina e bonificarla . Non sa il Sindaco che la zanzara nasce e si sposta ? Questo è il risultato di anni d’Amministrazione di persone che non amano la città, che non la conosco ma conoscono solo la dottrina di partito ovvero quella dell’immobilismo . Io sotto questa gente non ci sto più e farò di tutto per dare finalmente dignità alla mia città.


   

da Roberto Biagiotti
Coordinatore Regionale Movimento Animalista





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-06-2012 alle 15:13 sul giornale del 04 giugno 2012 - 1983 letture

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