Mirco Ricci interviene sull'ipotizzato passaggio di due comuni marchigiani all'Emilia Romagna

1' di lettura 19/04/2012 - Il Presidente del Gruppo Pd Mirco Ricci interviene sull'ipotizzato passaggio di due comuni marchigiani all'Emilia Romagna.

"Il passaggio di alcuni comuni della Valmarecchia alla Regione Emilia Romagna fece a suo tempo assumere la consapevolezza che il meccanismo della semplice decisione del consiglio comunale con un referendum consultivo, posto alla base dei cambiamenti istituzionali, doveva essere modificato in senso restrittivo se non si voleva, come da più parti stava accadendo, mettere in moto un meccanismo di modifiche dei confini territoriali che alla fine produceva solo dispersione e spreco di risorse.

Tale consapevolezza, diffusa a livello nazionale fra le varie forze politiche, portò alla presentazione di alcuni disegni di legge volti alla modifica della disciplina esistente, disegni che non hanno però prodotto, allo stato attuale, alcuna modifica normativa.

E' in questa cornice che va inquadrata l'attuale vicenda di un ulteriore passaggio, avvallato dal Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna, di due comuni marchigiani alla provincia di Rimini.

Ritengo tale decisione assunta con leggerezza e profondamente errata, capace solo di complicare il difficile lavoro di ricucitura messo in atto dalla provincia di Pesaro-Urbino per superare i problemi posti dalla passata scissione e di alimentare un insensato processo di modifica dei confini territoriali non si sa a cosa finalizzato.

La nostra Regione non deve fare lo stesso errore, deve porre in essere tutte le azioni legittime per ostacolare tali scelte in attesa che l'auspicata modifica della legge nazionale renda tali decisioni più consone e coerenti con i principi della buona programmazione e del migliore e più efficace utilizzo delle risorse disponibili."