Confesercenti: nessun accordo sulla tassa di soggiorno

Roberto Borgiani, direttore Confesercenti della Provincia di Pesaro e Urbino 1' di lettura 27/01/2012 - “Con riferimento all’accordo che l’amministrazione Comunale di Fano ha sottoposto all’attenzione delle associazioni di categoria per arrivare all’applicazione della tassa di soggiorno in città dal giugno prossimo, non possiamo far altro che ribadire la nostra contrarietà”.

Questa la posizione di Roberto Borgiani direttore provinciale Confesercenti che aggiunge: “Riconosciamo agli amministratori fanesi il tentativo di giungere ad una soluzione condivisa che permetta di finanziare le iniziative di accoglienza turistica, ma Confesercenti non è disponibile a firmare nessun accordo che comporti l’introduzione di una tassa che, come già detto più e più volte, riteniamo estremamente iniqua”.

Confesercenti invita nuovamente tutte le amministrazioni pubbliche a non applicare la tassa di soggiorno, seguendo l’esempio virtuoso del Comune di Urbino, che ha già deciso in tal senso: “I Comuni –spiega Borgiani- debbono considerare l’ipotesi di soddisfare i capitoli di bilancio relativi alle spese di accoglienza o facendo economia in altri settori o con una diversa modulazione delle imposizioni locali, ad esempio ripensando le modalità di applicazione dell’Imu. Non solo, ma vorremmo anche ricordare a tutti i Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino che la Conferenza delle Regioni si attiverà a breve con il Governo centrale per chiedere l’abolizione totale dell’imposta di soggiorno”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-01-2012 alle 11:31 sul giornale del 28 gennaio 2012 - 920 letture

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