D'Anna su ospedale a Fosso Sejore: 'La battaglia non finisce qui'

giancarlo d'anna 1' di lettura 24/01/2012 - "Non si capisce l'euforia del PD sulla vicenda dell'ospedale unico. Quell'ospedale dovrà semplicemente assicurare "il livello minimo di assistenza su area vasta" come chiaramente prevede il Piano Sanitario.

C'è poco da festeggiare dunque. Anzi, la sanità nella provincia di Pesaro e Urbino subisce "un'amputazione" di alcune parti vitali sulla costa e nell'entroterra. Tutto a vantaggio di Ancona, dove il Piano prevede la reale concentrazione di eccellenze e di risorse.

Dispiace che su questa folle linea si siano adeguati partiti e movimenti. Festeggia dunque il PD anche per l'incapacità di certa opposizione nel dare battaglia nelle sedi e nei momenti opportuni. Un esempio per tutti: quando in Regione si votò per la creazione dell'Azienda Marche Nord, senza garanzie per il nosocomio di Fano, l'opposizione di centro-destra uscì dall'aula per non votare. Il solo voto contrario fu quello del sottoscritto.

Gioisce dunque il PD che sulla sanità è vissuto e continuerà a vivere. Non è trascurabile il fatto che il 90 per cento del bilancio regionale sia destinato alla sanità. Ma la battaglia non finisce qui. Se i partiti abdicano c'è chi non molla ed insieme alla gente continua la lotta per una sanità che si occupi di salute e non di affari".






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-01-2012 alle 18:01 sul giornale del 25 gennaio 2012 - 926 letture

In questo articolo si parla di sanità, fano, urbino, politica, pesaro, fosso sejore, Giancarlo d'anna, ospedale unico

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