'Diritti non più parole!': così protestano i giovani della CGIL al nuovo centro per l'impiego

Diritti non più parole!: così protestano i giovani della CGIL di Pesaro al nuovo centro per l'impiego 2' di lettura 20/01/2012 -
"Diritti non più parole!" questo lo slogan riportato sullo striscione rosso di 2mt che i giovani della CGIL hanno esposto venerdì mattina di fronte alla nuova sede del centro per l'impiego. Universitari, precari e delegati della CGIL hanno distribuito volantini e parlato con gli utenti del CPI, tra cui diversi ragazzi disoccupati di Montelabbate e Villa Fastiggi che si sono interessati all'apertura del Servizio Orienta Lavoro messo a disposizione dal Sindacato.



Uno sportello attivo da gennaio rivolto specificatamente a quei giovani in cerca di primo impiego e a tutti coloro che giovani non sono ma necessitano di reinserirsi nel mondo del Lavoro. Il servizio SOL in questo senso è uno degli strumenti che la CGIL ha messo in campo per garantire una continuità di rappresentanza. Un servizio di assistenza e di consulenza per coloro che necessitano di informazioni sulle offerte di lavoro e i corsi di formazione, un aiuto nella stesura del curriculum e nella preparazione al colloquio oppure una consulenza sulle forme di contratto e le norme che regolano il mondo del Lavoro.

"Oggi siamo qui per dire che la CGIL è al fianco di chi lavora ma anche di tutti coloro che un lavoro non ce l'hanno e lo stanno cercando - ha dichiarato Jacopo Cesari, responsabile SOL CGIL - Il contratto unico è come fumo negli occhi per chi da anni chiede Lavoro e Diritti. Chi vive il dramma della precarietà vuole la possibilità di costruirsi un futuro e di vivere dignitosamente il proprio presente. La proposta avanzata dal Governo non mi sembra vada in questa direzione".

"Il dato record della disoccupazione giovanile impone che la si smetta con slogan e strumentalizzazioni - dice Matteo Spallacci coordinatore della Rete degli Studenti Medi - servono scelte precise che riducano le 46 tipologie contrattuali esistenti. Questa mattina stiamo volantinando perché a vent'anni un ragazzo deve poter immaginare il proprio futuro e non avere di fronte l'immagine di un baratro."

A questo volantinaggio hanno preso parte anche Loredana Longhin e Irmo Foglietta della Segreteria provinciale e Roberto Ghiselli della Segreteria regionale, un segnale importante della particolare attenzione che la CGIL riserva al problema della disoccupazione e della precarietà tra i giovani.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-01-2012 alle 17:45 sul giornale del 21 gennaio 2012 - 1289 letture

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