Calcio a 5: Mauro Pedinelli non ha dubbi, 'A Belluno per fare la nostra partita'

Mauro Pedinelli 3' di lettura 17/11/2011 -

Si dice soddisfatto dell’andamento di squadra, al di là di risultati non sempre in linea con le prestazioni offerte. Mauro Pedinelli, uno dei dirigenti principali del PesaroFano, parla della squadra di Marques come di un bel complesso che sta crescendo. 



“Stiamo costruendo una base che possa andar bene anche negli anni a venire - dichiara - Sono convinto che con qualche innesto si arriverà a lottare al vertice, fermo restando che anche nel presente campionato, fino a questo momento, siamo andati su ogni campo di serie A2 a giocarcela a viso aperto”. Chiaro il riferimento alla prestazione strapositiva, non supportata però dalla conquista di punti, di due sabati fa in Sardegna, nella tana di quel Cagliari che molti considerano la favorita con la “f” maiuscola per il salto nella massima serie del futsal tricolore. Anche sabato scorso i pesaro-fanesi hanno dato vista a un’altra prova positiva, anche se non sono riusciti ad aggiudicarsi il derby contro il temibile Civitanova (3-3 il finale). Cosa è mancato? Pedinelli è certo: “Un po’ di freddezza sotto porta, e non è la prima volta che in zona gol sbagliamo l’impossibile. Però sono tranquillo perché il gioco messo in mostra dalla squadra è ottimo. Sono convinto che prima o poi il pallone entrerà con più regolarità. Da dire, inoltre, che fino a questo momento non abbiamo mai potuto disporre della rosa al completo, causa una serie di infortuni che hanno messo via via fuori gioco diversi elementi”.

Il dirigente dell’Italservice e il prossimo impegno dei ragazzi di Marques: “Sabato giochiamo a Belluno, a casa del Kiwi Sports che è squadra sicuramente temibile. Purtroppo anche stavolta abbiamo qualche acciaccato, ma al di là di questo non andremo certo a difenderci. Non lo abbiamo fatto a Cagliari e non lo faremo in nessuna circostanza. Proveremo a fare la nostra gara. Se poi saranno più bravi gli faremo i complimenti”. Mauro Pedinelli, imprenditore nel campo dell’arredamento, è espressione della componente fanese che in estate si è fusa con quella pesarese. Come va la convivenza tra ex dirigenti del Palextra ed ex dirigenti del Pesaro Five? “La verità è che abbiamo trovato persone eccezionali. Sia con Carlo, che con Mirko e Simone (i dirigenti Mercantini, Ciabotti e Palazzi, ndr) ci troviamo benissimo, avendo trovato una collaborazione fattiva basata su un’unità d’intenti.

Vogliamo portare la nostra provincia nel calcio a 5 che conta di più. Per fare ciò abbiamo un progetto che parte dalla valorizzazione dei ragazzi, soprattutto italiani, che fanno parte del nostro settore giovanile. Noi ex Palextra abbiamo sempre investito molto su questo aspetto. Basti pensare all’impresa memorabile del 2006 di arrivare a un passo dalla Final eight under 21 con una squadra tutta italiana. Anche quest’anno, come PesaroFano, abbiamo cercato i giovani più interessanti del panorama marchigiano ma non solo. E non è finita qua, perché stiamo valutando una serie di nomi che potrebbero fare al caso nostro”. Non a caso Cesaroni, cioè uno che fa parte del giro della nazionale under 21 nonostante giochi a calcio a 5 solo dalla stagione passata, è parte integrante del progetto PesaroFano.

Ulteriori info su www.pesarofano.it.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-11-2011 alle 14:39 sul giornale del 18 novembre 2011 - 1241 letture

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