Biagiotti: 'Via calata Caio Duilio, analizzare polveri e pietrisco'

roberto biagiotti p.d.l. 3' di lettura 09/11/2011 -

Il consigliere comunale Roberto Biagiotti porta all'attenzione quanto segue.



Premesso che, nell'area portuale del comune di Pesaro, con esattezza in “via calata Caio Duilio”, sono ad oggi 13 anni, che l'area è interessata da un transito di oltre 200 camion al giorno che viaggiano per ritirare la breccia che arriva via mare dalla vicina Bosnia e dal Kossovo e in particolare da tutta l'area dei balcani. Va ricordato che su richiesta dell'ente provincia è stata collocata sul posto, dall’Arpam, una centralina di rilevazione delle polveri. Va però segnalato che durante il periodo in cui la stessa centralina era attivata per il controllo, non sono giunte navi cariche di breccia e quindi non vi era la presenza continua dei camion. Non solo, la ditta proprietaria del cantiere relativo all'ampliamento del porto ha utilizzato costantemente autobotti per bagnare la strada, evitando così il diffondersi nell'aria delle polveri per tutto il periodo che la centralina arpam è rimasta attiva.

Tutto questo ha portato ad una rilevazione errata e non corrispondente alla realtà da parte della centralina. Vi è poi fondato sospetto che molte delle navi provenienti dalla vicina Bosnia portassero e portano materiale inquinato dall'uranio impoverito (utilizzato nei bombardamenti durante la guerra nei balcani) e che fra gli inquinanti aerodispersi vi sia la presenza di particelle talmente piccole, le cosiddette pm1-0,1, che dagli alveoli bronchiali possano entrare nella circolazione generale e di qui penetrare nella cellula e provocare malattie neoplastico-degenerative. E' bene ricordare che sono sempre più numerosi gli studi scientifici che evidenziano come l’aumento dell’inquinamento atmosferico si accompagna costantemente ad un incremento percentuale di malattie cardiovascolari e polmonari di circa il 10% con incremento di mortalità dello 0,8% (dati desunti dall’ultimo rapporto lrtap della comunità europea sul traffico veicolare; annual emission inventory della comunità europea presentato alla convention unece - united nations economic commission for europe ). A tal proposito è sufficiente effettuare uno studio sui residenti del porto di pesaro che sono affetti da patologie polmonari e cardiovascolari e sono in netto aumento le patologie allergiche, le malattie broncopolmonari e le forme neoplastiche soprattutto in anziani e bambini.

Va anzi si detto che è sempre più difficile far fronte alle patologie che si presentano sia per la scarsità dei mezzi antimicrobici che ormai si sta delineando nel panorama terapeutico-farmacologico sia per i continui stress di natura ambientale, alimentare, lavorativa, sociale, ai quali è sottoposto il nostro sistema immunitario che, poco alla volta, perde gradualmente di efficienza ed esaurisce le sue capacità di risposta e di difesa aprendo così la strada a malattie sistemiche ed irreversibili. Purtroppo le misure messe in atto fino ad oggi dall’amministrazione comunale di pesaro hanno comunque sempre escluso la possibilita' di effettutre delle analisi approfondite sul pietrisco proveniente dai balcani e da qualunque altra parte del mondo, sono state scarsamente incisive e non hanno prodotto il risultato sperato. non va dimenticato poi che il problema non è circoscritto all'area del porto specie in considerazione del fatto che il traffico veicolare aumenta del 5% all’anno.

Ricordo infine che vi sono regole comunitarie che impongono alle amministrazioni locali l’obbligo di attuare piani per il miglioramento della qualità dell’aria e che non rispettare tali regole comporta oltretutto il rischio di sanzioni amministrative. Per questo con la presente missiva invito tutti i soggetti competenti a dare il via a quel processo di controllo sulla salute pubblica, che non può prescindere dall'analizzare in modo scrupoloso e continuativo ogni carico di pietrisco che entra presso il porto di Pesaro, al fine di scongiurare e di garantire ai cittadini pesaresi che tale pietrisco non è contaminato con l'uranio impoverito.


da Roberto Biagiotti
Coordinatore Regionale Movimento Animalista





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-11-2011 alle 18:25 sul giornale del 10 novembre 2011 - 1182 letture

In questo articolo si parla di politica, pesaro, roberto biagiotti, P.D.L., uranio impoverito, polvere

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