D'Anna: 'La sanità democratica, per i cittadini barelle e corridoi per i vip camera e privacy'

Giancarlo D'Anna, Consigliere Regionale 3' di lettura 05/09/2011 -

Puntualmente ogni anno diversi reparti dell'ex ospedale Santa Croce, oggi presidio ospedaliero, vengono accorpati nel periodo estivo. Proprio nel periodo in cui aumenta la popolazione e quindi dove presumibilmente ci sarebbe maggiore necessità dei servizi offerti. Le motivazioni sono sempre state quelle di “concedere le ferie al personale e la mancanza di fondi”. In realtà è la carenza di personale a far si che non ci siano sostituzioni. A Fano come a Pesaro. Relativamente ai fondi se invece di assumere dirigenti, com'è accaduto anche di recente, si fosse assunto il personale necessario a far funzionare i reparti non sarebbe stato “necessario” accorpare un bel niente.



Poi all'improvviso appare la Festa Nazionale del Partito Democratico. Contrordine Compagni: "evento di grande portata e importanza" -recita una circolare interna degli Ospedali Riuniti Marche Nord- con un afflusso giornaliero di almeno 20.000 persone (?) tanto da prevedere: "la rintracciabilità dei Direttori responsabili di Struttura (anche di quelle strutture ove non è attualmente attiva una pronta disponibilità); i Direttori devono garantire "la propria rintracciabilità e se richiesto devono rendere possibile attivare la propria struttura in qualsiasi giorno ed orario durante il periodo 27 agosto-11 settembre"; "Tutte le apparecchiature devono essere disponibili e quindi blocchi macchina conseguenti alle attività di manutenzione ordinaria devono essere spostati al di fuori della fascia temporanea protetta”; "Riservare un posto letto in una camera con garanzia di privacy pe reventuali problemi di salute di personalità politiche e dello spettacolo, di individuare un ambulatorio dedicato alle visita e primo trattamento di personalità"; "si ritiene necessario potenziare la pronta disponibilità del personale tecnico per tutto il periodo dell'evento e per tutte le specialità"; "si ritiene necessario adeguamento dell'organico medico ed infiermeristico".

Tutti provvedimenti da adottare a Pesaro come a Fano. Insomma buona parte di quello che utenti-pazienti, medici infermieri, sindacati e alcuni rappresentanti politici chiedono da anni e che fino ad oggi è stato negato con una serie di motivazioni si concretizzerà durante l'ex Festival dell'Unità. Facile pensare la reazione di quanti, e non sono pochi,hanno atteso per ore su una barella in mezzo ad un corridoio,quando sapranno che è prevista una "camera con garanzia di privacy per personalità politiche e dello spettacolo"; comprensibile l'incazzatura di quanti hanno atteso mesi per una visita quando per l'ex Festival dell'Unità tutto il personale medico e tecnico è precettato; cosa rispondere a quanti si sono visti rinviare accertamenti perché le apparecchiature erano in perenne manutenzione quando per l'ex Festival dell'Unità le manutenzioni vengono spostate dopo la festa e quindi con nuovo disagio degli utenti locali.

Insomma quella che la Direzione di Ospedali Marche Nord vorrebbe far passare per un evento straordinario è routine specie in estate, da sempre, eppure i necessari provvedimenti non sono mai stati presi per alleviare disagi ai cittadini e al personale medicoinfermieristico. Poi venne l'ex Festival dell'Unità e miracolosamente tutto si sistema, ma solo per 15 giorni. Dopo di che tutto torna come prima se non peggio. Questa è l'ennesima denuncia di come viene gestita la Sanità nelle Marche. Una vergogna.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-09-2011 alle 16:10 sul giornale del 06 settembre 2011 - 734 letture

In questo articolo si parla di sanità, fano, ospedale, politica, pesaro, Popolo delle Libertà, pdl, Giancarlo d'anna, Paola Giorgi, consigliere regionale

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