Sanità, Servizi territoriali, Ospedale nuovo

partito socialista italiano 2' di lettura 24/02/2011 -

Il Partito Socialista Italiano – Federazione Provinciale di Pesaro e Urbino – interviene nel dibattito politico sul tema “Sanità, Servizi territoriali, Ospedale nuovo”. Non può che condividersi l’ obiettivo di realizzare una nuova struttura ospedaliera all’ avanguardia, in grado di offrire ai cittadini di un vasto territorio le prestazioni sanitarie oggi richieste, con una collocazione idonea dal punto di vista infrastrutturale (vie d’accesso, tempi di percorrenza, ecc.).



Crediamo che nessuna forza politica responsabile, compresi comitati, gruppi e associazioni nati a tutela dei vari ospedali cittadini, potrebbe opporsi a tale proposta, basilare per avere una nuova sanità nelle Marche. Un’ adesione convinta a questa scelta esige, tuttavia, che, da parte delle istituzioni che governano la materia sanitaria, vengano fornite risposte esaurienti ad alcune questioni fondamentali. Prima di tutto, i socialisti ritengono che il nuovo ospedale vada integrato con un potenziamento dei cosiddetti servizi territoriali (prevenzione, diagnostica, riabilitazione), con una rete di presidi disposti su tutto il territorio provinciale.

Ai cittadini va spiegato, poi, se questa nuova struttura, dopo avere affidato un ruolo preciso agli attuali ospedali di rete e di polo ed in collegamento con Ancona, sia in grado di assorbire due grandi problemi attuali: 1. L’ingente spostamento di pazienti verso altre Regioni, fenomeno che, a quanto ci risulta, costa al Bilancio regionale circa 35 milioni di euro l’anno; 2. Le lunghissime ” liste d’attesa”, giunte a livelli inaccettabili per prestazioni di ogni genere, addirittura per diagnostiche di prevenzione.

Una volta conosciuto il progetto del nuovo ospedale dell’Azienda ospedaliera Marche nord, si dovrà precisare come far fronte nel tempo ad un investimento che, comprese le apparecchiature, si dice potrebbe ascendere a circa 500 milioni di euro. Tenendo conto, inoltre, dei tempi necessari alla realizzazione della nuova struttura ospedaliera, i cittadini devono essere sicuri che sia garantita nel frattempo la piena funzionalità degli attuali ospedali; che il processo di integrazione non crei disagio per le popolazioni e, soprattutto, sia dato l’ avvio all’ integrazione funzionale ospedali- servizi territoriali, con un potenziamento di risorse umane e tecnologiche.

Il Partito Socialista Italiano di Pesaro e Urbino, su tutti questi aspetti, intende sollecitare le istituzioni, Regione, Provincia e Comuni, a “gettare una luce” sulla questione Sanità, affinchè si affrontino i reali bisogni della protezione della salute e della promozione del benessere dei marchigiani. Pensiamo anche noi di poter offrire una “tribuna” agli amministratori, agli esperti, agli operatori ed ai cittadini, per avere risposte chiare ed esaurienti, pronti ad accogliere ogni buona ragione nell’ interesse collettivo.


   

Partito Socialista Italiano di Pesaro-Urbino





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-02-2011 alle 21:13 sul giornale del 25 febbraio 2011 - 960 letture

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